Miele di acacia dell'Az. pavese Sergio Ricci vince il 1° Premio BiolMiel
Il miele, prodotto tra i più apprezzati nel territorio dell’area protetta intorno al vulcano, è stato per 3 giorni il grande protagonista al Parco Etna del “Premio BiolMiel”, 2a ediz. Concorso internaz per i migliori mieli da apicoltura Biologica nel mondo, che si è svolta presso la sede dell’ Ente, l’ex Monastero Benedettino di S. Nicolò La Rena a Nicolosi.
La giuria, composta da esperti italiani e stranieri, dopo avere degustato e valutato 135 mieli in concorso, provenienti da varie zone d’ Italia,
ma anche da Slovenia, Croazia, Grecia, Spagna, Messico, Hawai, Libano, ha assegnato il 1° Premio tra i mieli italiani al miele di Acacia dell'Az. Sergio Ricci di Pavia, seguito dal miele di Tiglio dell'Agr.
Zipoli di Cremona e dal miele di acacia dell'Az. Agr. Bio Modolo Luca di Piacenza.
Tra i mieli stranieri, premiati 3 mieli greci di timo, di melata di abete e di erica.
Tutte le produzioni provenienti da varie zone d'Italia, e dall'estero, tutti biologici e quindi proveniente da api che si nutrono di pollini provenienti da piante non trattate con pesticidi, diserbanti, concimi chimici.
Quanto ai riconoscimenti nelle singole tipologie, a conferma della elevata qualità della produzione bio in Sicilia, anche 5 mieli siciliani:
* miele di agrumi dell'Azienda Fossa dell'Acqua di Catania;
* miele di Eucalipto dell'Apicoltura Cannizzaro di Catania;
* miele di cardo dell'Azienda Montepian di Ragusa;
* miele Millefiori dell'Azienda Melauro di Enna;
* miele di Sulla dell'azienda catanese "Bio Bio" di Antonino Coco.
Il Premio, ospitato e patrocinato dal Parco dell’Etna, è stato org. da ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale in collab. con il CRA-API, Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura di Bologna, che ha curato la selezione e la valutazione dei mieli.
Hanno patrocinato il concorso Min. Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Provincia di Catania e Comune di Nicolosi.
Nel convegno conclusivo, il commissario del Parco Etna - Ettore Foti - ha sottolineato l’importanza dell’attività dei produttori di miele nel territorio (circa 600 aziende, tra metodo convenzionale e bio) e l’impegno dell’Ente per l’attivazione di un marchio di Qualità per il miele e gli altri prodotti tipici.
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