Etna Territori da Fondo emergenze nazionali 10 milioni per il terremoto di mercoledi 26 dicembre

Evento valido dal 25 febbraio 2019 al 07 aprile 2019
☀️ 14 le chiese chiuse, nella diocesi di Acireale -
- Territori colpiti dal Terremoto 9 Comuni: Aci Bonaccorsi - Aci Catena - Aci S.Antonio - Acireale - Milo - S. Venerina - Trecastagni - Viagrande - Zafferana
☀️ Etna Territori da Fondo emergenze nazionali 10 milioni per il terremoto di mercoledi 26 dicembre 2018.

➤ • 14 le chiese chiuse, nella Diocesi di Acireale, a seguito del terremoto di Santo Stefano.
Alcune sono distrutte o inagibili, come le chiese delle frazioni acesi di • Pennisi - Fiandaca - Santa Maria la Stella - Piano D’Api - danneggiata anche la chiesa della frazione acese di Aci Platani.
• Santa Venerina - chiusa la chiesa matrice e la chiesa di Cosentini. Altre sono chiuse in via precauzionale e sono tutte le altre chiese di Santa Venerina.
• Ad ACICATENA le chiese Santa Lucia e Santa Maria della Consolazione
La curia di Acireale ha deciso di programmare le messe nei territori terremotati. Ieri il vescovo Antonino Raspanti, vicepresidente della Cei, ha celebrato messa in ’oratorio di Bongiardo, a Santa Venerina, mentre oggi alle ore 11 presiede la messa nella piazza di Fiandaca. •

☀️10 milioni di euro dal Fondo emergenze nazionali per le prime attività di soccorso e assistenza agli sfollati per i Comuni Etnei colpiti da Etna eruzione e da sciame sismico culminato nella scossa di magnitudo 4,8 di mercoledi 26 dicembre 2018.

☀️ Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri sera, ha dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi per i Territori colpiti dal sisma: nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci S.Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana in provincia di Catania. Il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio lo aveva anticipato ieri, durante la sua visita a Catania.

☀️ Al termine del Cdm Luigi Di Maio ha dichiarato: solo un primo passo; domani il Capo del Dipart di Protezione civile Nazionale Angelo Borrelli a Catania. - Manteniamo le promesse non solo con le parole ma con i fatti. C'è ancora tanto da fare ma nessuno verrà lasciato indietro.

Su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si legge il Cdm ha deliberato "la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi" a seguito del terremoto che si è abbattuto sulla provincia Etnea.

Il Consiglio dei ministri ha inoltre stabilito la determinazione degli importi autorizzabili per effettiva attivazione dei finanziamenti agevolati previsti per fronteggiare i danni occorsi a seguito di specifici eventi calamitosi già riconosciuti e che hanno interessato, nel periodo tra il 2015 e il 2017, il patrimonio privato in Regione Sicilia.



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