16 Sept/5 Dec 2010 • The Pre-Raphaelites and Italy • Oxford University, Ashmolean Museum

Domenica 19 settembre 2010 | 00:00
16 Sept/5 Dec 2010 • The Pre-Raphaelites and Italy • Oxford University, Ashmolean Museum

Durante tutto l’800 l’Inghilterra nutrì per l’Italia una vera e propria Passione. Adorazione dei Britannici per Arte, letteratura e storia italiana non era una novità, al punto che Italia era diventata sinonimo di Cultura, ma nel XIX sec. ad alimentare questa fiamma nei confronti della nostra penisola, si aggiunse l’adesione alla causa Nazionale Italiana.

La Cultura Romantica aveva poi chiuso il cerchio, trasformando l’Italia in uno spazio immaginario in cui gli inglesi potevano dare libero sfogo a emozioni e desideri, e le narrazioni letterarie e storiche della penisola diedero adito a una confusione tra invenzione romantica e rigore filologico.

• Furono queste le condizioni culturali in cui prese forma il SOGNO ITALIANO dei Preraffaelliti inglesi.

Nel settembre del 1848, 3 giovanissimi artisti, Dante Gabriele Rossetti, William Holman Hunt e John Everett Millais , esasperati dalla routine accademica, dal FORMALISMO senza spiritualità e da una pratica sterile che aveva il proprio canone in Raffaello, fondava la Confraternita dei Preraffaelliti.

Anima del gruppo era Dante Rossetti, nato a Londra nel 1828 dall’impetuoso Gabriele - abruzzese di Vasto, poeta e carbonaro - che, in seguito ai moti napoletani del 1820 era riparato prima a Malta e poi a Londra, dove era entrato nella schiera degli esuli illustri. Il giovane aveva ereditato dal padre l'amore per Dante, per la Cultura Italiana del medioevo e soprattutto 3 tratti del carattere - Passione, Rivolta e il Gusto del complotto - che ritornavano nella neonata confraternita dei Preraffaelliti concepita appunto come un’appassionata società segreta che doveva RIVOLUZIONARE l’ARTE e con questa la Società, in ANTAGONISMO con la società e le IPOCRISIE VITTORIANE.

• Occorreva tornare all’età dell’INNOCENZA che i Preraffaelliti identificavano con la grande Civiltà Italiana del Medioevo e del primo Rinascimento, precedente a Raffaello, sublime certo, ma troppo sofisticato nella sua ricerca di una superiore ARMONIA.

• Realizzata in collab. con il Museo dell'Arte di Ravenna - The Pre-Raphaelites and Italy - getta una luce nuova e sorprendente su come i diversi esponenti del movimento preraffaellita guardassero all'Italia traendo ispirazione chi dalla sua architettura, chi dalla sua letteratura e dalla sua storia, chi dai suoi paesaggi.

Per alcuni – primo fra tutti Dante Gabriel Rossetti, che nonostante fosse di famiglia italiana e sapesse parlare la lingua non era mai stato nel Paese natale dei genitori – l'Italia è sempre restato un luogo della fantasia, da evocare attraverso i suoi eroi letterari, storici o dell'arte.

• Dante e Beatrice, Paolo e Francesca e gli artisti Giotto, Fra Angelico e Giorgione sono tra i soggetti preferiti di Rossetti, mentre Sir Edward Burne-Jones affascinato dalla lotta tra guelfi e ghibellini, realizza un meraviglioso, intricato disegno del matrimonio di Buondelmonte de' Buondelmonti, evento scatenante del conflitto tra le 2 famiglie.

Per coloro che invece riuscirono a raggiungerla, l'Italia diventa la Patria dell'ARTE e della BELLEZZA, da ritrarre nella maniera più fedele possibile.

L'attenzione di John Ruskin è monopolizzata dall'ARCHITETTURA: l'artista inglese, il primo a legittimare il movimento preraffaellita e a aprirgli le porte della conservatrice Royal Society, restò scioccato dal numero di monumenti e costruzioni che in Italia andavano perse e incoraggiò i suoi discepoli a CATALOGARE il più possibile le bellezze artistiche della Penisola.

• RITRATTI e PAESAGGI di coloro che conobbero davvero l'Italia non potrebbero essere più lontani nello stile dai soggetti romantici e ONIRICI di Rossetti: le vedute di Firenze dal Bellosguardo, il tramonto su Capri e la laguna di Venezia non potrebbero essere più REALISTICI, mentre i ritratti di mendicanti e contadini hanno sì un briciolo di romantico, ma non si distaccano mai dal vero.

• La mostra espone anche una breve rassegna di opere di Giovanni Nino Costa, italiano che assieme agli inglesi Frederick Leighton, Matthew Ridley Corbet e William Blake Richmond fondò una nuova corrente della PITTURA del Vero, che recuperava molti degli elementi originari dei preraffaelliti degli inizi.

•- I Preraffaelliti e l'Italia è un vero trionfo per l'Ashmolean MUSEUM -•

Esibire uno dei principali punti forti della nostra collezione permanente assieme a prestiti da musei e privati di tutto il mondo ci ha permesso di allestire una mostra che è sia un PIACERE dal punto di vista visuale sia un'interessante e rivelatoria analisi della sua materia», ha dichiarato alla stampa il direttore del museo Christopher Brown.

• La mostra, ha aggiunto, è anche un modo per celebrare il 1° Anniversario del nuovo Ashmolean che dalla sua riapertura ha attratto nelle sue sale oltre un MILIONE di visitatori, il triplo rispetto a prima e ha avviato un folto programma di collaborazione con altre Istituzioni internazionali.

• Oltre alla mostra, che è visibile fino a Domenica 5 dicembre 2010, l'Ashmolean ha programmato una serie di eventi dedicati all'Italia e all'arte dei Preraffaelliti, da serate culinarie a un Festival del CINEMA.

• The Pre-Raphaelites and Italy
Oxford, Ashmolean Museum

Orari: martedì - domenica h 10/18 Biglietti: intero £8, ridotto £6 •
• +info: tel. +44 (0)1865 278315



• ENGLISH VERSION •

Exhibition: The Pre-Raphaelites and Italy, Ashmolean Museum of Art and Archaeology,
OXFORD, until December 5 2010

• The first show at the new-look Ashmolean has a showbiz sub-plot. On the day he speaks to us, co-curator Colin Harrison has just unpacked an enormous painting by Edward Burne-Jones, The Fall of Lucifer. One of more than 140 works in this re-examination of the Pre-Raphaelite movement, it's been borrowed from Andrew Lloyd-Webber.

"I simply rang up his assistant and explained what we were doing. We took it from there," he says, describing one of many diplomacy missions in his efforts to secure key pieces. "We didn't do anything very quickly, because he's not always amenable to lending, especially with this huge piece. But he's been extraordinarily generous – we've been very, very fortunate."

Harrison proves as modest as he is enthusiastic when he credits his co-curator, Christopher Newall, with having "far more experience than me" when it comes to organising exhibitions, along with "a great network of friends" among collectors and dealers. Together, the pair have persuaded everyone from the Victoria and Albert Museum to a string of private collectors to contribute.

•Ashmolean MUSEUM The first major show at the new-look Ashmolean suggests why the Pre-Raphaelite artists may not be all they seem.
• Admission £8/£6. Open 10am - 6pm (except Monday).
www.ashmolean.org

FIRST • BE THE FIRST TO KNOW ABOUT Art & Culture • Chi in . . who • Inside our N 1 TOP Art & Culture • WWW.SicilyDistrict.eu • Date


www.ashmolean.org

WWW.SicilyDistrict.eu


Commenti

Devi eseguire il Login per pubblicare un commento

Questo articolo non e' ancora stato commentato

Lascia un commento!