16 Sept / 17 Oct 2010 • London • Arazzi di Raffaello al Victoria & Albert Museum • Art in viaggio con il Papa per la visita di Stato

16 Sept /17 Oct 2010 • London Arazzi di Raffaello al Victoria & Albert Museum • Art in viaggio con il Papa per la visita di Stato


• Gli arazzi della Cappella Sistina di Roma in trasferta a Londra.

• Per la prima volta 4 magnifici lavori di Raffaello ricamati in lana, seta, fili d’oro e d’argento ed escono dal Vaticano per essere esposti al Victoria & Albert museum di Londra, un prestito di Papa Benedetto XVI agli inglesi in occasione della visita di Stato dal 16 al 19 Settembre 2010.

A corredo dell’esposizione i disegni originali di Raffaello, i lavori preparatori che 500 anni fa servirono come modello per il lavoro dei migliori tessitori d’Europa.

Nella sala dedicata al genio del Rinascimento: La pesca miracolosa, la consegna di Cristo a Pietro, La guarigione del paralitico e il sacrificio di Listra, rimarranno esposti al pubblico, arazzi che Raffaello (morto nel 1520 a 37 anni), non ebbe mai l’opportunità di vedere.

Il ciclo con episodi della vita dei santi Pietro e Paolo fu commissionato al pittore da Leone X per coprire le pareti inferiori della Cappella Sistina dove solo 3 anni prima Michelangelo aveva terminato la sua immensa opera; una commessa che confermava il valore crescente dell’opera di Raffaello.

• I cartoni di Raffaello vennero inviati a Bruxelles per essere riprodotti nella bottega di Pieter van Aelst, copiati per salvare gli originali vennero poi ripodotti coi preziosi fili.

L’arazzo, infatti, era un simbolo di ricchezza e potere, possederne era un privilegio ed i monarchi facevano a gara per aggiudicarsi i cartoni preparati dagli artisti più celebrati.

Ed infatti la storia ci racconta che nel 1623, il Principe di Galles acquistò 7 dei modelli di Raffaello per la sua fabbrica di arazzi pagando per essi l’equivalente di mezzo milione di sterline.

Questo tesoro è rimasto in Inghilterra, proprietà della corona e custodito nel museo sin dal 1886.

• Gli arazzi originali, invece, nel 1521 furono portati a Roma e appesi alle pareti della Sistina solo durante le cerimonie solenni.

L’ultima fu nel 1983, esposti nel 5° Anniversario della nascita di Raffaello.


Non vi sarà – ha affermato il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, – un'altra opportunità di vedere gli uni accanto agli altri i disegni del Maestro del Rinascimento e gli arazzi in cui li tradussero nel XVI sec. i più grandi artigiani fiamminghi della tessitura.

Troppo rischioso, infatti, il trasporto dei cartoni, ed impensabile – dice Paolucci – un nuovo spostamento degli arazzi.

Anche per questo – ha sottolineato – la mostra del Victoria and Albert Museum – è un regalo fatto agli STORICI dell'ARTE di tutto il mondo e agli amatori d'arte più raffinati, e, presentandosi come una sorta di introduzione alla visita del Pontefice in Gran Bretagna, perfettamente coerente con le qualità intellettuali di un Papa come Benedetto XVI.

I cartoni, proprietà della Royal Collection, sono delicatissimi, non solo per l'antichità ma anche perché furono tagliati per agevolare la tessitura e poi rimessi insieme. Mai erano stati esposti accanto agli arazzi.

- Era il SOGNO di ogni storico dell'arte VEDERE insieme CARTONI ed ARAZZI – sottolinea Paolucci – ed è una cosa meravigliosa, soprattutto per un occhio esperto, vedere come la tela abbia modificato forme e colori in un gioco sottile.

Da parte dei Musei Vaticani, c'è l'orgoglio di avere veicolato fuori dai confini italiani un'idea peraltro notissima in tutto il mondo: che la grande Cultura Europea universale nasce a Roma, dove nacquero, nel '400, il 1° MUSEO e la 1a BIBLIOTECA, che è quella apostolica.

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