Italian National Focal Point – Infectious Diseases and Migrant congress in Catania until 11 nov 2015

Martedì 10 novembre 2015 | 15:12
Catania until 11 nov 2015 Congresso Nazionale SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali

I migranti ci ripropongono sovente patologie già conosciute alle nostre latitudini fino a qualche decennio fa: se ne discute fino a mercoledi 11 novembre presso il Centro Fieristico Le Ciminiere di CATANIA.

Il problema delle infezioni da germi multiresistenti, che rappresenta una vera e propria piaga nazionale e mondiale, la

sostenibilità dei costi per la cura dell'epatite C, il problema dell'Hiv, sempre rilevante e attuale: saranno questi i 3 argomenti principali del XIV Congresso Nazionale della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali

- GLI ARGOMENTI DEL CONGRESSO -

• impatto sul sistema sanitario nazionale di nuove molecole per la terapia delle epatiti virali ed HIV
• effetti della semplificazione terapeutica nel trattamento antiretrovirale; le conseguenze delle resistenze microbiche sulla evoluzione clinica delle malattie infettive; le difficoltà gestionali delle patologie ad etiologia batterica legate a situazioni “complesse”, con particolare riferimento al paziente “fragile” o affetto da temibili comorbidità;
• riemergenza di patologie neglette nel paziente immunocompromesso, nel migrante e nel viaggiatore.

- Ci auguriamo - dichiarano i Presidenti del congresso Bruno Cacopardo e Carmelo Iacobello - che l’evento riuscirà a connotarsi per lo sforzo innovativo e, a proposito di innovazione, ci piace sottolineare lo spazio che verrà riservato a “topics” a dir poco “scottanti”, per esempio il ruolo delle ONG e degli infettivologi nel controllo e nella gestione della epidemia da virus Ebola.
Una particolare attenzione verrà riservata ai giovani infettivologi, per i quali è previsto un simposio sulle più interessanti pubblicazioni infettivologiche del 2015, con ampi spazi dedicati alla discussione interattiva.

LE NOVITA' DELLA RICERCA -
• Tra le novità della ricerca scientifica, due sono quelle che spiccano particolarmente, approfondite proprio in questa sede - dichiara il Prof. Massimo Andreoni, Presidente SIMIT - il Libro Bianco delle Malattie Infettive -
• redatto dalla SIMIT, che sarà presentato alla stampa a Roma, e i risultati straordinari di una ricerca che dà nuove speranze ai pazienti coinfetti, con epatite e Hiv.

IL PROBLEMA DEI MIGRANTI - I migranti ci ripropongono sovente patologie già conosciute alle nostre latitudini fino a qualche decennio fa: la scabbia, patologia facile da trattare in quanto non necessita di ricovero, ma sono sufficienti delle pomate; alcuni arrivano con problematiche tubercolari, spesso a causa delle pessime condizioni in cui sono costretti a
viaggiare.
Ma il rischio di infezione aumenta anche con altri virus, che possono essere molto pericolosi, addirittura letali.

- La sede di Catania, città di frontiera, permette al Congresso di sollevare il tema dell’accoglienza dei migranti - aggiunge Carmelo Iacobello, Direttore UOC Malattie Infettive della Azienda Ospedaliera Universitaria V. Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino - in un particolare momento storico. Una scelta oculata, visto che Catania si è distinta per l’accoglienza dei migranti senza turbamenti sociali o spinte xenofobe. La presenza dei migranti provenienti da Africa, contrariamente a quanto si pensa comunemente, non rappresenta un rischio aggiuntivo sulla incidenza di malattie infettive contagiose e trasmissibili rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere fino ad oggi.

L’incremento dei casi di tubercolosi infatti, è da attribuire, in gran parte, all’invecchiamento della popolazione residente e alla presenza di comorbidità o concomitanti terapie immuno soppressive che favoriscono la riattivazione della infezione tubercolare.

LA MALARIA - E' una patologia sempre presente, soprattutto al mondo, e ogni anno uccide circa un milione di persone.

Il turismo internazionale rende questa problematica particolarmente attuale, in quanto spesso i viaggiatori non compiono una corretta profilassi. "Aumenta la resistenza degli antibiotici al germe della malaria - aggiunge il Prof. Andreoni
- In Italia ci sono solo casi di importazione o casi eccezionali che coinvolgono persone che vivono in prossimità degli aeroporti, a causa di zanzare che viaggiano in aereo.
Nonostante questo si tratta comunque di cifre modeste, seppur pericolose, circa un centinaio di casi all'anno, ma si crede che a breve potrebbe arrivare un vaccino sulla malattia".

TUBERCOLOSI - I casi in Italia spesso sono legati a persone che vengono dall'Europa, soprattutto dalla Romania, Paese ad alto livello endemico. I casi sono molto frequenti, con dati preoccupanti - spiega il Prof. Andreoni - i microbatteri tubercolari sono resistenti a tutti i farmaci, e questa malattia sta diventando sempre più di difficile trattamento.

Per fortuna esistono ditte farmaceutiche che si stanno interessando alla produzione di nuovi farmaci

La presenza dei recenti flussi migratori - spiega il Prof. Tullio Prestileo, Dirigente Medico UOC di Malattie Infettive Ospedale Civico-Benfratelli Palermo e Componente Italian National Focal Point – Infectious Diseases and Migrant - propone però una parte di popolazione con tassi di influenza più elevati. Una grande attenzione a questa patologia infettiva è dunque indispensabile, soprattutto in quelle regioni come la Sicilia che subiscono impatti straordinari con il fenomeno delle migrazioni.




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