MARKETING AGROALIMENTARE 2010 • Turismo Enogastronomico vale 5 miliardi

Lunedì 1 marzo 2010 | 00:00
La novità della Primavera 2010 si moltiplicano le aperture in molte città e località turistiche dei mercati degli agricoltori di campagna amica organizzati dalla Coldiretti con circa 600 punti di vendita dove è possibile fare acquisti di prodotti genuini direttamente dal campo alla tavola • Cibo e vino come souvenir per 6 italiani su 10

Da un Sondaggio Coldiretti 6 italiani su 10 rientrano dalle vacanze portando con se un prodotto alimentare tipico.
Secondo un sondaggio on line condotto dal sito della Coldiretti il prodotto ALIMENTARE caratteristico del territorio è il souvenir preferito dai turisti.

Vini, formaggi, olio di oliva, salumi o conserve sono i più gettonati con il 58 per cento di preferenze.
Sono apprezzati anche i prodotti artigianali locali (ceramica, oggetti in legno, tessuti…) con il 25 per cento.
In calo invece i ricordi più commerciali come cartoline, gadget e magliette che sono acquistati solo dal 5 per cento dei turisti.
Appena il 12 per cento dei vacanzieri rinuncia a questi tipi di ricordo della vacanza, anche per la situazione di crisi.

La tendenza a fare spese utili favorisce, sottolinea la Coldiretti, l'acquisto, nei luoghi di vacanza, dei prodotti alimentari tipici da consumare al rientro con parenti e amici.
Dalla mozzarella di bufala ai formaggi , dal pecorino ai prosciutti, dai vini ai limoncelli ed amari. Questi i souvenir più richiesti dai turisti per un ricordo "appetitoso" dei luoghi di vacanza.

Una tendenza in rapido sviluppo favorita, come sottolinea la Coldiretti, dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi Enogastronomici, città del Gusto, feste e sagre di ogni tipo.

Il Turismo Enogastronomico vale infatti 5 miliardi e si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy che è l'unica nel mondo a poter offrire 196 DOC DOP denominazioni tutelate dall'Unione Europea e 4.471 specialità tradizionali censite dalle Regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).

Specialità nostrane che - precisa la Coldiretti - possono essere acquistate nella grande varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei VINI, degli OLI e dei SAPORI lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre ai 18mila agriturismi, 63mila tra frantoi, cantine, malghe e cascine dove comperare direttamente dai produttori senza intermediazioni.

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