Shanghai CHINA: Il tema Expo Shanghai, “Better City, Better Life”, sembra scelto appositamente per esaltare le peculiarità storiche e artistiche dell’Italia

Venerdì 5 febbraio 2010 | 00:00
CINA Expo Shanghai 2010

Una sfida che l’Italia ha raccolto e interpretato in un Padiglione che sa di “Città del FUTURO”, in cui l’uomo può tornare ad essere protagonista, dove il concetto di vivibilità assume un ruolo predominante.

Progettato dall’architetto Giampaolo Imbrighi, il padiglione illustra i valori Culturali italiani senza dimenticare quelli del Paese OSPITE, con un omaggio alla città di Shanghai e al famoso gioco che prende il suo nome.
Il progetto propone, infatti, un edificio che integra 3 aspetti fondamentali:
un marcato riferimento al Regionalismo,
alla poliedricità di usi e costumi della popolazione italiana e di quella cinese,
entrambe afferenti ad una unica realtà nazionale di grande tradizione.

La tradizione urbana: la corte e i vicoli, le tipiche COSTRUZIONI di molte città CINESI, ad esempio SHANGHAI, (Shikumen) come nella tradizione dei borghi italiani.

L'elemento ACQUA quale riferimento essenziale alla fonte di sostentamento, vita e sviluppo delle popolazioni e dell’industria; Punti di forza:

Estrema funzionalità: per 6 MESI sarà in grado di attrarre, accogliere e sorprendere un gran numero di visitatori

• Qualità architettonica ricercata: unirà tradizione e innovazione, in armonia con il principio del funzionamento BIOclimatico ed ECOSOSTENIBILE.

• Ritorno d’ IMMAGINE: una grande vetrina per le ECCELLENZE ITALIANE selezionate in base alla loro capacità di elevare la Qualità di vita nelle aree urbane.

• Caratteristiche ARCHITETTONICHE
Il disegno del padiglione presenta una pianta quadrata di 3.600 mq metri per un’altezza di 18 m. ed una divisione in più corpi di dimensioni diverse ed irregolari collegati da strutture-ponte in acciaio che lasciano intravedere i ballatoi di collegamento.
Il progetto soddisfa sul piano strutturale l’esigenza di essere eventualmente smontato e ricostruito in dimensione ridotta in un’altra area della città.

• Materiale INNOVATIVO L’edificio è lambito su 3 lati da una lama d’acqua che lo riflette esaltandone gli effetti luminosi naturali. La luminosità della struttura si riproduce anche all’interno non solo attraverso feritoie che evocano i vicoli stretti tra i palazzi delle città, ma anche grazie all’impiego di cemento trasparente, un materiale poliedrico di recente creazione. Tale prodotto, a seconda della sua particolare e diversa composizione, genera un duplice effetto architettonico: una percezione notturna dall’esterno della vivacità delle azioni contenute all’interno e una presenza dell’atmosfera esterna, durante il giorno, percepibile all’interno.
La superficie del padiglione apparirà in parte diafana e in parte trasparente con facciate formate da cristalli autopulenti.
• Funzionamento BIOCLIMATICO
Il Padiglione è pensato come una “macchina” dal particolare funzionamento BIOclimatico con l’obiettivo di un significativo risparmio energetico. Gli elementi fotovoltaici integrati nei vetri delle coperture esterne garantiscono un effetto schermante dalle radiazioni, mentre il progetto illuminotecnico mira non soltanto a scandire gli spazi, ma anche a favorire il risparmio di energia.

- - > • Lo Studio Iodice di Aversa e in particolare gli arch. Teresa Crescenzi, Antonello De Bonis, Cosimo Dominelli, Francesco Iodice, Giuseppe Iodice e Marcello Silvestre hanno collaborato con l'architetto Imbrighi al progetto.

- - > • PADIGLIONE ITALIA: Tecnologia AGROALIMENTARE e Sviluppo Portuale: la CALABRIA di oggi all’Expo Universale di Shanghai 2010
• Padiglione Italia le sue straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche insieme ai grandi progetti di SVILUPPO delle Regioni Italiane

exposhanghai@esteri.it - - > • www.turismocinese.it

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