20 tons di limoni Turchi sequestrati e distrutti

Evento valido dal 18 gennaio 2020 al 18 febbraio 2020
2020 SICILIA ECONOMIA AGRICOLTURA AGRUMI they arrived

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➤ • 🔹 In Siracusa - patria del limone IGP si ripete - ormai con frequenza - importazione incontrollata di agrumi da ogni parte del mondo - negli ultimi 20 Anni arrivavano soprattutto da Argentina, con merce che non rispetta le normative vigenti.
• 🔹 La notizia sconcertante del sequestro - giunge dopo 2 mesi circa dal precedente sequestro - sempre a SIRACUSA - di 39 confezioni di limoni in rete, di provenienza Espana, in questo caso, trattati con Imazalil fungicida potenzialmente cancerogeno.
- Nella migliore ipotesi, si continuerà a sequestrare qualche lotto di prodotto, a fronte di centinaia di migliaia di partite importate e spacciate come prodotto italiano.
• 🔹 La verità è che pensare al bene del consumatore non porta profitti alle lobby, troppo impegnate a fare affari sulla pelle dei produttori italiani.
La soluzione alla contraffazione è semplice!

• 🔹Bisogna istituire un registro nazionale obbligando produttori e trasformatori a dichiarare le reali quantità prodotte e vendute sia come prodotto fresco che come derivati.
- Niente sono 20 tons di limoni di provenienza turca sequestrate, da parte di ispettorato centrale per la Qualità e la repressione delle frodi agroalimentari della sede distaccata di Catania e del Corpo forestale di Regione Sicilia.
Gli agrumi - limoni di provenienza turca sequestrate, non presentavano le caratteristiche idonee ad immissione al consumo, come stabilite dalla Normativa Comunitaria Europea

• 🔹 COMMENTI - COMMENTS & STATEMENTS • 🔹
• Limoni turchi importati in Sicilia - da Ignazio Corrao (M5S) nuova interrogazione in UE - Eurodeputato siciliano: - Commissione Europea tuteli le nostre Eccellenza, ma vengano resi pubblici i nomi degli importatori.
il sequestro dei limoni turchi a Siracusa è l’ennesima vicenda paradossale che grida vendetta in mondo che sembra impazzito. Adesso vogliamo i nomi degli importatori che hanno avuto il coraggio di acquistare limoni tossici, non adatti al consumo umano nella terra che produce i limoni più buoni del mondo.
- Nonostante l’ottimo lavoro portato avanti dagli addetti al controllo della merce che entra nei nostri confini - dichiara Corrao - bisogna dire che il susseguirsi di sequestri e merce non idonea, deve far riflettere e far reagire la Commissione Europea e le istituzioni responsabili.
Restiamo dall’idea di inserire una regola di divieto d’importazione nelle regioni nelle quali i prodotti come grano, agrumi e ortaggi, rappresentano un importante volano di sviluppo e un fondamento economico storico.
La nuova Commissione Europea prenda impegno di avviare una seria politica di tutela e sostegno economico alle produzioni agrumarie locali, che preveda anche intensificazione dei controlli e barriere anche tariffarie, soprattutto nel periodo di raccolta e formazione del prezzo.
• 🔹In 2 anni di attività, abbiamo effettuato ben 2.950 controlli presso porti - aeroporti - GDO - mercati ingrosso e magazzini.
Circa 20 mila analisi di laboratorio e oltre 166 sono state le intercettazioni di vegetali e prodotti vegetali, non conformi alla vigente Normativa Comunitaria Europea in materia di barriere fitosanitarie, ha dichiarato Ass. regionale Agricoltura Edy Bandiera.
• 🔹Mentre, Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons: - ai NAS al Ministro della Salute e al Ministro delle politiche agricole chiediamo di predisporre immediata ispezione a tappeto volta a verificare quali LIMONI siano entrati e stiano entrando in Sicilia, procedendo al sequestro di quelli che risultano pericolosi, ma soprattutto ad attuare una politica volta a tutelare i prodotti della nostra terra e a garantire tutto il settore dell'agrumicoltura in primis siciliana e nazionale tutelandola dall'invasione di Paesi terzi.


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