Vitamia Gianmaria se n'è andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole . . .

Mercoledì 30 marzo 2016 | 14:10
30 marzo 2016 Addio al cantautore italiano Gianmaria Testa osannato in Austria France Germany Italia Svizzera

Era stato lui stesso lo scorso anno ad annunciare che era affetto da un tumore non operabile.

La notizia è apparsa anche sulla sua pagina Facebook con queste parole: Gianmaria se n'è andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole.
Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico.

Tantissimi i fan che stanno esprimendo il loro cordoglio ricordando la sua attenzione per gli ultimi dai migranti ai poveri.

11 maggio 2015
Per mesi non ho detto niente perché avevo paura di rompere le scatole alla gente.
Alla fine mi sono reso conto che è meglio raccontare, è meglio spiegare.

Ho un tumore, non è operabile.
I medici mi hanno detto che nei prossimi mesi devo annullare ogni altro impegno che non sia curarmi . . .


da Vitamia a da QUESTA PARTE del MARE NIGHT 2014 Vitamia blues classic jazz sound
- Austria France Germany Italia Svizzera

Gianmaria Testa – voce, chitarre
Roberto Cipelli – pianoforte
Giancarlo Bianchetti – chitarre
Claudio Dadone – chitarre
Nicola Negrini – contrabbasso e basso elettrico
Philippe Garcia - batteria

• Gianmaria Testa a 5 anni di distanza dal precedente - da questa parte del Mare - album vincitore della Targa Tenco nel 2007 - il disco del cantautore, prod. da Paola Farinetti, distrib. in Italia da Egea Records e nel resto del mondo da Harmonia Mundi - Le Chant du monde, contiene 11 brani di riflessioni, 18 mila giorni.
Una volta un amico mi ha detto, racconta Testa, prova a contare la vita in giorni invece che in anni, vedrai come cambia la prospettiva.
Aveva ragione, tutto si accorcia e si rimpicciolisce. Così questo disco doveva chiamarsi 18 mila giorni perché quella era l'età che avevo quando ho cominciato a pensarci. Poi i giorni sono diventati 19 mila e più, il materiale non era pronto e ho rinunciato a quel titolo. Si chiama 'Vitamia', tutto attaccato per un po' di ragioni fra le quali il fatto che non c'è nessuna pretesa riassuntiva, nessun bilancio in corso d'opera. Ci sono degli appunti sul passato, sul presente e perfino una sommessa e laica invocazione per il FUTURO
• Gianmaria Testa in Teatro con 18 mila giorni uguale a 50 anni •
- il senso del tempo e la prospettiva cambia a seconda di come la si focalizzi - come Il pitone che prima ti studia e poi prende le misure ti uccide, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori.

Lo spettacolo 18 mila giorni uguale a 50 anni - parte da qui: dal tempo e da una metafora - La storia di un 50enne che perde il lavoro. • Come di solito accade arriva un impiegato giovane siede affianco in una scrivania piccola, poi prende il suo posto.
Assieme al lavoro perde anche la sua vita, il senso delle cose.
autorinchiusosi in un appartamento solo senza la famiglia che lo ha abbandonato, nel vivere solo di ricordi.
Riflessioni personali e epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate le prospettive e le aspettative sociali in Italia. • - dalla dignità del lavoro del gruista della “Chiave a stella” di Primo Levi, da un’epoca in cui il lavoro era un diritto e elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno precariato, divenuto persino forma più o meno palese di ricatto sociale. • il Protagonista Giuseppe Battiston, pluripremiato attore del nostro cinema e del nostro teatro (Premio UBU come miglior attore italiano nel 2009, mentre data al luglio 2011 l’assegnazione del Pegaso d’oro – Premio Flaiano proprio per la sua interpretazione di 18 mila giorni), accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria Testa che ha composto canzoni nuove e inedite apposta per questo spettacolo. Testo, originale, è dello scrittore torinese Andrea Bajani (vincitore del premio Bagutta per il suo ultimo romanzo - Ogni promessa) - regia di Alfonso Santagata, uno dei più importanti esponenti del teatro italiano contemporaneo, le luci di Andrea Violato.

• Gianmaria Testa rebelle, promène une moustache anarchique, des lunettes cerclées de fer façon Fernando Pessoa, des costumes élimés . . .

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(LUXEMBOURG) Cube 521 - Gianmaria Testa Quartet con Nicola Negrini, Giancarlo Bianchetti e Philippe Garcia
www.cube521.lu

www.gianmariatesta.com

Alpiz
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