incubo nuclear Pianeta vulnerable 11 Mar 2011 stop Fusion Fukushima Paura nuclear & Terremoto devastante Giappone da aiutare !

Lunedì 14 marzo 2011 | 00:00
incubo nuclear Pianeta vulnerable 11 Mar 2011 stop Fusion Fukushima Paura nuclear & Terremoto devastante Giappone da aiutare !


////////////////// NUCLEAR STOP • Future NO Nuclear

• Germania - Il governo tedesco ha deciso di sospendere per tre mesi il prolungamento della vita di 17 impianti nucleari tedeschi - chiuderemo 2 impianti più vecchi centrali in Assia e nel Baden-Wuettemberg
• India - India verifica la sicurezza
• Swiss - Svizzera stop a nuove centrali nucleari - Il ministro dell'energia svizzero Doris Leuthard ha sospeso il processo di approvazione per 3 nuove centrali nucleari
• Australia - la Premier Australiano Julia Gillard NO alla costruzioni di centrali Nuclear
• Italia - ministro ambiente Prestigiacomo: Programma del governo italiano non cambia
• France No comment

• /// Tutti i principali incidenti dopo il 1986 (Chernobyl) //////////

- 5 gennaio 2000 in Francia la centrale di Blayais ferma 2 reattori per allagamento a seguito di una tempesta

- 27 gennaio 2000 in Giappone 21 persone rimanevano esposte a radiazioni 15 volte superiori alla norma per un raggio 1,2 miglia per un incidente avvenuto in un impianto di riprocessamento

- 15 febbraio 2000 è segnalata una fuga di vapore radioattivo da un reattore di Indian Point 2, negli Usa

- 2001 parte dell’impianto di Brunsbuettel esplode

- aprile 2003 in Ungheria a Paks, presso il reattore N.2, 30 barre di combustibile altamente radioattivo si surriscaldano e si distruggono. Per miracolo viene scongiurata esplosione nucleare dalle conseguenze gravi

-9 agosto 2004 in Giappone, incendio divampa ove vengono smaltite le scorie radioattive, nei pressi del reattore N. 2 nella zona di Shimane

-9 agosto 2004 Giappone una perdita di acqua ferma il generatore dell’impianto di Fukushima Daini della Tokyo Electric Power Company (la più grande impresa produttrice di Energia)

-aprile 2005, a Sellafield UK, 83 mila litri di liquido radioattivo per 10 mesi, fuoriescono da una condotta;

-maggio 2006 Italia, alla Casaccia c/o laboratori Enea, 6 persone restano contaminate da plutonio durante lavori all’impianto, 4 mesi dopo venne diffusa la notizia

-maggio 2006, in Giappone a Mihama, 400 litri di acqua radioattiva fuoriescono dalla ex centrale;

-26 luglio 2006 a Oskarshamn in Svezia, sita a 250 chilometri da Stoccolma, corto circuito all’impianto elettrico non permette l’accensione di 2 generatori, la centale di Forsmark viene spenta.

- 7 ottobre 2006, in Bulgaria a Kozlodui nei pressi del Danubio, una falla in tubazione da luogo ad un livello di radioattività 20 volte superiore al normale. Direzione impianto, cerca di nascondere il fatto e lo minimizza all’Agenzia Nazionale dell’Energia Atomica

-28 giugno 2007 a Kruemmel (Amburgo)Germania, incendio raggiunge il reattore e l’impianto viene fermato. Altri incidenti si verificano a Forsmark, Ringhals e Brunsbuttel

-16 luglio 2007, a Kashiwazaki in Giappone terremoto fa chiudere la centrale nucleare più grande del mondo, da elettricità a 20 milioni di abitanti.
1.200 litri di acqua radioattiva si riversano nel Mar del Giappone, iodio fuoriesce da una valvola di scarico come accerta Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi.

- 4 giugno 2008 a Krsko in Slovenia a 130 Km da Trieste incidente da luogo alle procedure di spegnimento della centrale nucleare, come segnala il sistema di allerta di European Comunity Urgent Radiological Information Exchange

-23 luglio 2008 in Francia, presso Tricastin 100 operai restano leggermente contaminati da elementi radioattivi fuorisciti da turbina reattore N.4

-29 luglio 2008 sempre in Francia a Tricastin (Grenoble) polvere radioattiva fa allontanare centinaia di impiegati

-24 agosto 2008 a Vandellos (Catalogna) in Spagna l’impianto fermato per un incendio, successivamente domato

-24 settembre 2008 a Cherbourg in Francia (La Hague) il versamento di materiale, provoca un incidente di primo livello nell’impianto di riprocessamento del combustibile atomico.


/// Giappone con il terremoto più forte della storia torna anche incubo nucleare //////////

la Centrale Nucleare di Fukushima ha comunicato che il sistema di raffreddamento del reattore è andato in panne in seguito ai danni subiti per il fortissimo sisma.
il Governo giapponese proclama lo stato di emergenza nucleare, con la conseguente chiusura di • 11 CENTRALI NUCLEARI, tra cui quella di Onagawa, dove si era sviluppato un incendio in uno dei reattori.

il sito internet del quotidiano giapponese più diffuso (Asahi Shinbun) scrive che - se le operazioni in corso per far abbassare la temperatura non dovessero andare in porto, potrebbero esserci danni a 5 muri in cemento armato che imprigionano il materiale radioattivo e quindi fuoriuscite.

Poco dopo la notizia della decisione di evacuare 2000 residenti (presto diventati 3000, 6000, 10.000) nei pressi della centrale di Fukushima che sorge alle porte dell'omonimo capoluogo provinciale, nel Nord est del Paese, in una delle zone più colpite dal sisma (il più forte della storia giapponese, che di terremoti è ricchissima).

La notizia di un rialzo del livello delle radiazioni presso l'impianto nucleare N 1. Inevitabile a questo punto il panico per l'incubo nucleare.
• incubo quasi rimosso dopo Chernobyl e molti anni di apparente tranquillità ma che il devastante terremoto giapponese ha ridestato.
• E in Italia, dove si è recentemente riaperta la partita tra favorevoli e contrari, si è subito innescata una serie di reazioni soprattutto nel fronte anti atomico.
• Greenpeace ha espresso la sua preoccupazione per i danni che il terremoto e lo tsunami possono aver provocato agli impianti nucleari, nonché alle altre industrie pericolose come le raffinerie di petrolio e di prodotti chimici.
• L'Associazione Ambientalista ha poi sottolineato che anche se vengono spenti immediatamente, i reattori devono essere raffreddati e servono grandi quantità di acqua per evitare il rischio di surriscaldamento e fusione. Per questo Greenpeace continuerà a monitorare una situazione che è in rapida evoluzione.
- Ci auguriamo che le indagini sugli impatti agli impianti nucleari e sui rischi per la popolazione e l'ambiente - ha dichiarato l'Associazione - vengano condotte in modo indipendente e comunicate al pubblico.

• Preoccupazione è stata espressa anche da Alfiero Grandi, Presidente del Comitato "SI alle energie rinnovabili NO al nucleare. Per Grandi l'allarme generatosi in Giappone è la conferma che le centrali nucleari sono pericolose. Durante il funzionamento - ha osservato Grandi - come dimostrano studi recenti, le centrali rilasciano radioattività che fa aumentare le leucemie nei bambini e nel caso di eventi interni o esterni, come in Giappone, le centrali diventano pericolose per il rischio di incidenti.

• Il Governo italiano - ha aggiunto il presidente del comitato ANTI nucleare - farebbe bene a ripensarci e a bloccare l'avventura nucleare in cui vorrebbe precipitare l'Italia, zona notoriamente esposta a terremoti ed altri rischi idrogeologici.
• Per Legambiente, anche se il rischio Chernobyl viene escluso dagli esperti (in particolare in Italia dal CNR), la situazione resta preoccupante, perché anche il rilascio di piccoli contaminanti mette a repentaglio la salute umana.

• Difficile immaginare il livello di distruzione che un terremoto di queste dimensioni potrebbe causare in Italia - ha aggiunto Cogliati Dezza, presidente di Legambiente - e quali potrebbero essere le conseguenze se avessimo centrali sul nostro territorio. Anche per questo motivo, conclude l'associazione, ci auguriamo fortemente che l'Italia riveda il suo Masochistico programma nucleare

•la centrale di Fukushima consegnata all'esercito nipponico.
Quindi situazione sotto controllo ? Secondo Paolo Clemente, responsabile del Laboratorio prevenzione rischi naturali e mitigazione effetti dell'Enea è presto per capire il tenore dell'allarme in merito alle notizie diffuse finora dal Giappone, ma non è il terremoto il motivo per dire no al nucleare perché oggi siamo in grado di costruire impianti nucleari ed edifici che resistono a terremoti così violenti.

Nella notte è giunta però la notizia di un'esplosione verificatasi nella centrale nucleare Fukushima N°1, a 250 km da Tokyo, nella quale venerdì si erano registrate radioazioni superiori ai limiti di guardia (di qui il decreto di evacuazione per un raggio di 10 Km emanato dal governo NIPPONICO).

La TV Nhk ha diffuso le immagini di una fumata bianca sopra la centrale che causata da una potente esplosione. La gabbia esterna di contenimento di uno dei reattori risulterebbe essere stata polverizzata, afferma la TV giapponese.

• Per riassumere la situazione altamente drammatica nel Giappone corrispondente di SkyTg24 ha raccontato di un sintomatico episodio accaduto in trasmissione nella tv di Stato giapponese. Un giornalista avrebbe parlato di un fuggi fuggi da parte degli addetti della centrale e subito dopo si sarebbe sentita una voce fuori campo dire chiaramente: Questa è una notizia che non andava letta !

Alla popolazione non ancora evacuata dalle zone limitrofe all'impianto le autorità hanno chiesto di rimanere in casa e non aprire nè porte nè finestre.

Intanto sale continuamente il numero dei morti causati dal terremoto e soprattutto dallo tsunami che si è abbattuto sulle coste giapponesi: l'ultimo bilancio parla di 2.200 vittime, ma sembra purtroppo destinato ad aumentare.

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TAGS: 11 Mar 2011, Fusion, Fukushima, nuclear, sicilydistrict, Terremoto, Giappone da aiutare !, uranio, Chernobyl, Mihama, Kashiwazaki

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