Calcio Europei 2016 Italia, Francia e Turchia candidati

Giovedì 4 febbraio 2010 | 00:00
Assegnati gli Europei di calcio 2012 a Polonia ed Ucraina, adesso si devono assegnare quelli per il 2016.

* 12 città italiane candidate tra le quali scelte 9 sedi per accogliere 51 partite, un giro d’affari stimato in 3 miliardi di euro con effetti benefici su Turismo ed occupazione, un gruppo di lavoro all’opera da settembre 2009 e formato da 11 persone.
Il tutto per dar vita non ad un progetto, ma ad un programma destinato a lasciare un’eredità tangibile (ad esempio gli stadi) nel tempo.

Nel dossier Italia per ottenere gli Europei di Calcio del 2016 c'è tutto questo, per cercare di vincere la sfida con Francia e Turchia, gli altri 2 Paesi che aspirano ad organizzare il 1° torneo continentale a 24 squadre.

La candidatura congiunta Svezia-Norvegia intanto ha già rinunciato.

Per il 2012 l’UEFA scelse Polonia-Ucraina anzichè la candidatura italiana.

Le scadenze per le candidature sono ben precise: la consegna del dossier all’Uefa il 15 febbraio 2010 a Nyon, in Svizzera, poi ci sarà la fase della valutazione stessa da parte della Federazione calcistica Europea, tramite visita ufficiale dal 6 al 16 aprile 2010, periodo in cui i delegati della commissione Uefa avranno incontri anche con le istituzioni politiche.
Inizialmente nel dossier erano state prese in considerazione, come sedi di partite, 17 città ridotte poi a 12.
Entro maggio del 2011, se l’Italia avrà ottenuto la manifestazione, verranno ulteriormente diminuite a 9 città, per avere così la “rosa” delle sedi che ospiteranno un minimo di 5 partite ciascuna.
Servirà ad “ottimizzare gli investimenti - è scritto nel documento preparato dal gruppo di lavoro - e permettere una equa distribuzione del flusso turistico e del conseguente impatto economico”.
Le 12 possibili sedi sono Roma, Milano, Napoli, Palermo, Firenze, Bari, Verona, Udine, Cagliari, Torino, Parma e Cesena, questa ultima città scelta anche per la sua vicinanza con un polo turistico del calibro di Rimini e Riccione.
La scelta dell’Uefa avverrà il 28 maggio 2010 a Ginevra.
Il Paese prescelto avrà quindi 6 anni di tempo per prepararsi all’evento.
Cruciale sarà la questione degli stadi: nel piano per Italia 2016 è stata coinvolta la Icon Venue Group, società USA che ha contribuito alla realizzazione di decine di stadi e impianti sportivi nel mondo.
“Il gruppo di lavoro che la Icon ha messo a disposizione per il progetto - è scritto nel dossier - è di 10 persone che lavorano nella sede di Roma, Berlino e Denver”.

Redatto un dettagliato piano sicurezza, con il contributo del Ministero degli Interni e del capo della Polizia Antonio Manganelli.

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