Russie ! Memoria/mistificazione/immaginario. Arte Russa del ‘900 ///// Figura Realismo Underground ///// Venezia 21 Apr / 25 July 2010

Domenica 18 aprile 2010 | 00:00
Russie ! Memoria/mistificazione/immaginario. Arte Russa del ‘900 ///// Figura Realismo Underground ///// Venezia 21 Apr / 25 July 2010


Arte russa del ‘900 in mostra a Venezia a Ca’ Foscari Esposizioni.

Ad essere esposti 100 anni di arte, dallo Zar a Stalin, da Putin ovvero le Tre Russie partendo dall’Impero per poi passare all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche fino alla Nuova Federazione Russa.


Russie !
Memoria/mistificazione/immaginario.

Arte russa del ‘900 con opere provenienti dalle grandi collezioni italiane Alberto Morgante e Alberto Sandretti”

Per la prima volta in Italia l’intero Novecento russo in maniera organica.

La mostra indaga ed analizza gli sviluppi della cultura figurativa russa e sovietica dalle avanguardie di inizio secolo al realismo socialista degli anni ‘30 e ‘50 per giungere fino all’underground, concludendo con alcune opere appartenenti agli anni ‘90.

La raffigurazione del leader, soprattutto la monumentale iconografia di Stalin che prosegue e sviluppa quella di Lenin.

Questo il senso della grande attenzione riservata, in mostra, al manifesto di propaganda (Majakovskij, Rodcenko, Nal'bandjan, Klucis).

I manifesti nacquero nell'ambito dell'attivita' di agitazione politica, che doveva coinvolgere la massa con un discorso "facile" ed emotivamente trascinante.

Il Realismo socialista ha rappresentato probabilmente il più grande esperimento mediatico mai fatto, poichè proprio all’arte fu affidato il compito di trasformare la materia prima dell’ideologia in immagini e miti finalizzati a quello che era il consumo di massa.

Le Arti figurative assieme al cinema ed anche all’architettura rivestirono quindi due funzioni principali: quella di propaganda e quella di costruire il mito del radioso avvenire.

Esposte opere di artisti del simbolismo e dell'avanguardia prerivoluzionaria come Benois, Koncalovskij, Larionov, Goncarova, Ekster, Chagall, Kandinskij, Malevic, Tatlin, Fal'k e altri, protagonisti che in buona misura hanno guidato e indirizzato tutta l'avanguardia mondiale.

Negli spazi di Ca' Foscari, ricostruita anche una parte della
- Biennale del Dissenso - che si tenne a Venezia, nel 1977,
segnando la definitiva consacrazione dell'underground
moscovita: ben 26 opere provenivano anche allora dalle
Collezioni Sandretti e Morgante.

La mostra su iniziativa di Università Ca’ Foscari Venezia e
con il sostegno della Regione Veneto, della Fondaz. Alti Studi Arte
di Venezia , di Enel e con la collab. di Banca Popolare FriulAdria,
Simest, Masserdotti.

VENEZIA Ca’ Foscari Esposizioni Dorsoduro 3246

Open da giovedì 22 aprile a domenica 25 luglio (tutti i giorni, escluso martedì, 10-18).
Ingresso a pagamento: intero € 7; ridotto (minori di 15 e maggiori di 60 anni;
visitatori delle Istituzioni con cui sono attivi rapporti di reciprocità) € 5; ridotto (studenti e docenti delle Università italiane, gruppi scolastici, gruppi di più di 10 persone, residenti nel Comune di Venezia, dipendenti Enel con accompagnatore) € 3;
gratuito per docenti, studenti e personale di Ca’ Foscari,
ulteriori agevolazioni per i sostenitori della mostra.

Sito web: www.russie.it
Informazioni e prenotazioni: 041.2346947
Segreteria scientifica della mostra tel. 041 2346234




www.russie.it





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