Embargo Russia prorogate di 6 mesi sanzioni • a chi giova ?

Mercoledì 21 dicembre 2016 | 22:23
ECONOMIA AGENDA ITALIA - RUSSIA 2016 - 2017

Embargo Russia prorogate di 6 mesi sanzioni • a chi giova ?

Consiglio Europeo ha rilevato la mancata attuazione degli accordi di Minsk sulla crisi in Ucraina prorogando le sanzioni al 31 luglio 2017.

Notizia che non piace alle Aziende italiane dei beni strumentali: il Consiglio Europeo ha deciso altro ieri di prolungare di 6 mesi, fino al 31 luglio 2017, le sanzioni economiche alla Russia, introdotte 2 anni fa da Bruxelles in risposta alle azioni della Russia volte a destabilizzare la situazione in Ucraina.

A CHI GIOVA FAR FINTA CHE GLI SCENARI NON SONO MUTATI

Le sanzioni economiche prorogate dalla decisione limitano accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell’UE da parte dei 5 maggiori enti finanziari russi di proprietà dello Stato e delle loro filiali controllate a maggioranza stabilite al di fuori dell’UE, nonché di 3 grandi società russe attive nel settore energetico e 3 operanti in quello della difesa; inoltre, impongono un divieto di esportazione e di importazione per quanto riguarda il commercio di armi e stabiliscono un divieto di esportazione dei beni a duplice uso per scopi militari o utilizzatori finali militari in Russia.
Infine, limitano accesso russo a determinati servizi e tecnologie sensibili che possono essere utilizzati per la produzione e la prospezione del petrolio.
Oltre a queste sanzioni economiche, in risposta alla crisi in Ucraina sono in vigore altre restrizioni imposte dalla UE, tra cui misure individuali mirate.

WHY . . . WHY NOT ITALY? MISSION Who will suffer more?

19 marzo 2015 il Consiglio europeo aveva deciso di far dipendere la durata delle sanzioni dalla piena attuazione degli accordi di Minsk, entro il termine del 31 dicembre 2015.

Dal momento che a tale data gli accordi non erano stati attuati, il Consiglio ha prorogato le sanzioni fino al 31 luglio 2016 e il 1º luglio 2016 fino al 31 gennaio 2017.

Dopo aver valutato l’attuazione degli accordi di Minsk, in occasione della riunione del Consiglio Europeo del 15 dicembre 2016, i capi di Stato o di Governo hanno preparato il terreno per rinnovare le sanzioni per un ulteriore periodo di 6 mesi, fino al 31 luglio 2017.

LUNEDI 19 dicembre 2016 il Consiglio ha formalizzato tale decisione mediante procedura scritta e, come previsto per tutte le decisioni di proroga di misure restrittive, ad unanimità.

/// Economic impact of sanctions on the European Union : chiamatele RITORSIONI
Sebbene le misure riguardino solo settori industriali ben delimitati, per ritorsione la Russia ha attuato una serie di misure protezionistiche che stanno colpendo il commercio internazionale in settori come Agroalimentare, beni strumentali, meccanica e arredamento.
Situazione aggravata dal calo dei prezzi del petrolio che hanno innescato una recessione che ha drasticamente ridotto la domanda di beni e servizi.

Secondo alcune stime, in poco più di 2 anni le sanzioni alla Russia sono costate al SISTEMA ITALIA tra 10 - 12 miliardi di euro di mancate esportazioni.

//////////////// MEMO : interscambio italo-russo nel 2013, era di 55 miliardi di dollari, il nostro Paese era al 2° posto tra i partner commerciali Europei alle spalle della Germania.

Who will suffer more? Russia or EU

Economic impact of sanctions on the European Union
Read MORE LINKS

www.consilium.europa.eu/fr/press/press-releases/2016/12/19-sanctions-russia

. . . . . . . . . . . . . . . . . • Alpiz


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