Vite ad alberello di Zibibbo (da arabo zabib) isola di Pantelleria (Sicily Arcipelago) si candida a diventare sito Unesco 2011 . capperi . . che zibibbo

Mercoledì 9 marzo 2011 | 00:00
Vite ad alberello di Zibibbo (da arabo zabib) isola di Pantelleria (Sicily Arcipelago) si candida a diventare sito Unesco 2011 . capperi . . che zibibbo

Vite ad alberello di Zibibbo (da arabo zabib) isola di Pantelleria (Sicily Arcipelago) si candida a diventare sito Unesco 2011 • il relativo dossier inviato, al Ministero delle Politiche Agricole da Ist. Regionale Vite Vino.

La vite pantesca rappresenta l'identità della Comunità isolana, quella particolare forma di allevamento e conduzione della vite che risale ad oltre 2 mila anni fa e che ancora oggi viene tramandata e praticata.

• Tra gli organismi di Tutela della vite alberello negli ultimi anni, impegno profuso dal Comitato volontario per la Tutela e la valorizzazione dei VINI DOC dell'isola di Pantelleria, nato nel 1997, che rappresenta circa l'80% della produzione dell'intero imbottigliato, venduto annualmente.
Il Consorzio lavora, anche, per il recupero dei tipici terrazzamenti sui quali i vigneti hanno avuto dimora da secoli.

PANTELLERIA luogo naturale di produzione del Moscato siciliano per eccellenza, dal vitigno antico Zibibbo, il cui nome viene dall'arabo zabib (frutta appassita al sole), vino prodotto nell'isola da lontanissimo tempo, che soltanto ad inizio ‘800 fece la sua uscita dai confini panteschi per diffondersi lentamente in tutta l'Europa.

• il VITIGNO introdotto in Sicilia da Fenici & Arabi, produce uva zibibbo (o moscato di Alessandria in quanto originaria di Alessandria d' Egitto) e dei capperi, i 2 prodotti che rendono Pantelleria famosa. Il VITIGNO ancora oggi coltivato secondo tecniche millenarie, ad alberello molto basso, con potatura molto corta a basso numero di gemme per ceppo, le viti sono fatte crescere all'interno di piccole conche vulcaniche, dove si raccoglie la poca acqua e l'umidità della notte, sono modellate dal vento e dalla salsedine, i vigneti sono delimitati da muretti a secco eretti a loro protezione.

Scongiurare il loro lento deterioramento – si legge nel dossier - significa salvare le radici degli uomini e delle vigne, conservare l’espressione più antica dell’agricoltura mediterranea e lasciar convivere quel micro eno-sistema con la sua stessa storia.

Istituto Vite e Vino particolarmente attento alla vitivinicoltura dell’isola di Pantelleria, considerato che i suoi vini sono tra i più pregiata nel panorama enologico siciliano. Ha condotto studi, sperimentazioni, ricerche sulla produzione vitivinicola pantesca ed ha promosso iniziative promozionali volte alla valorizzazione della stessa, come gli studi sui biotipi del vitigno Zibibbo. Arev, Assemblèe des Règions Europèennes Viticoles creata nell’88 a Bourg sur Gironde, in Aquitania; il Comune stesso di Pantelleria ha elaborato un documento strategico finalizzato al rilancio dell’agricoltura pantesca e del suo contesto territoriale’; il FAI (Fondo Ambiente Italiano), al quale nel settembre del 2008 l’azienda Donnafugata ha affidato ‘Il Giardino Pantesco di Khamma’.

E ovviamente l’Irvv che qui ha condotto studi, sperimentazioni, ricerche sulla produzione vitivinicola pantesca promuovendo iniziative volte alla sua valorizzazione.


///// Buon ETICHETTE VINI PANTELLERIA doc & igt •

• Moscato di Pantelleria Pellegrino
• Moscato passito di Pantelleria Bukkuram De Bartoli
• Moscato passito Pantelleria Martingana Murana
• Lighea Zibibbo Sicilia IGT 2009

TAGS: Istituto Vite Vino, Nature, Pantelleria, uva, vini, vitigni, grapes, sicilydistrict, Unesco

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