Vinitaly Apr 2010 - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato la riforma della Legge 164/1992 - Dopo 18 anni un nuovo strumento di TUTELA dei VINI made in Italy

Venerdì 9 aprile 2010 | 00:00
Riforma della Legge 164/1992, Zaia: simbolico che proprio oggi il Presidente Napolitano abbia firmato il Dlgs - Dopo 18 anni un nuovo strumento di tutela dei vini Made in Italy.

- Il Dlgs per la Tutela delle DO e IG dei vini, attesa da 18 anni, consolida lo sviluppo del settore vitivinicolo italiano, che è una delle colonne portanti dell'agroalimentare e presidio di Tutela della Tradizione e dell'IDENTITA dei nostri territori.

Significativo che la firma del Capo dello Stato sia arrivata proprio il giorno dell'inaugurazione del Vinitaly 2010, il più importante Salone Internaz. del vino, che quest'anno il Presidente Giorgio Napolitano ha deciso di visitare.

Con queste parole il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Luca Zaia ha commentato la firma da parte del Presidente della Repubblica della riforma della legge 164/1992, il nuovo strumento normativo organico sulla tutela delle DENOMINAZIONI di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.

"Con il varo di questa norma - ha detto ancora Zaia - diamo fondamenta solide alle imprese che producono Qualità e che si trovano a dover affrontare oggi nuove importanti sfide; miglioriamo il sistema dei controlli nel segno di una maggiore trasparenza e adeguiamo le norme alla riforma dell'Organizzazione Comune di Mercato del vino.

La riforma è il frutto di un lavoro condiviso con Regioni e Province e con tutta la FILIERA: abbiamo costruito insieme un pezzo importante del futuro del vino Made in Italy.

I principali contenuti del Dlgs:

- introduzione di strumenti di semplificazione amministrativa per gli svariati adempimenti procedurali a carico dei produttori vitivinicoli.

- Promozione di un elevato livello Qualitativo e di riconoscibilità dei vini a denominazione di origine e a indicazione geografica.

- Trasparenza e tutela dei consumatori e delle imprese rispetto ai fenomeni di contraffazione, usurpazione e imitazione.

- Ridefinizione del ruolo del Comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini.

- Revisione del sistema dei controlli e del sistema sanzionatorio, sulla base di criteri di Efficacia ed effettiva applicabilità.





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