Intern Congress of Endocrinology Taormina Etna East Sicily 28-30 May 2015

• Società Italiana di Endocrinologia (Sie) 38° Congresso Nazionale
Taormina Etna riviera East Sicily 28-30 May 2015

ORMONI molecole della vita, a decidere il nostro destino quanto a salute e benessere.
Lo stile di vita conta così come la sana alimentazione, necessaria per la sintesi ormonale, che interferisce in modo palese sul buon funzionamento del sistema endocrino, quell’intricato insieme di ghiandole e sostanze ormonali che influenzano tutte le funzioni dell’organismo.

Ma sarà la prevenzione la vera svolta alla quale puntano gli endocrinologi per avere in futuro giovani generazioni sane.

- Per prevenire le grandi patologie: fondamentale intervenire precocemente sui fattori che interferiscono con il sistema ormonale: fumo - alcol - inquinanti e alimentazione - con ricadute su crescita, metabolismo, sfera riproduttiva.

MAGGIO 2015 - Endocrinologia ITALIANA, eccellenza riconosciuta a livello internazionale, cambia volto e punta allo sviluppo di una Cultura endocrinologica nella popolazione per proporre lo specialista endocrinologo come punto di riferimento per il benessere globale della persona.

Endocrine FOCUS sul crescente ruolo della salute endocrinologica
• Enigmi in endocrinologia clinica
• Tumori endocrini aggressivi: biomarcatori e novità terapeutiche
• Difetti endocrini e riproduttivi dopo il tumore
• Ipogonadismo ed invecchiamento
• Epidemia obesità in Italia
• Neuroendocrinologia del comportamento alimentare e del metabolismo
• ipopituitarismi: contesti clinici, problemi diagnostici e terapeutici
• Insufficienza corticosurrenalica: problemi diagnostici e novità terapeutiche
• Ipertensioni endocrine
• Iperparatiroidismo: stratificazione dei rischi e scelte terapeutiche
• Tiroide: nuovi meccanismi, nuove malattie
• Noduli tiroidei: vecchie e nuove terapie
• Novità nella diagnostica strumentale
• Osteoporosi: dalle basi patogenetiche alle nuove terapie biologiche
• Bioenergia, mitocondri e malattie endocrine
• Effetti pancreatici ed extra-pancreatici delle incretine
• Innovazione nella terapia del diabete mellito tipo 2
• Interferenze nei dosaggi ormonali: errori diagnostici e possibili soluzioni
• Formazione del futuro endocrinologo
• Infermieri endocrini: prevenzione e gestione delle emergenze endocrine
• Pazienti endocrini: impariamo a comunicare
• ENDO-trials: le frontiere dell’endocrinologia clinica
• Terapia genica e rigenerativa in endocrinologia
• Endocrinologia in età traslazionale
• Epigenoma in Endocrinologia
• Patologie endocrine ed inquinanti ambientali
• Iponatremie
• Endocrinologia e territorio


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Endocrinologia italiana, che fino a sabato 30 maggio 2015 riunisce a Taormina i massimi esperti mondiali, in occasione della 38° edizione del Congresso Nazionale della SIE, decide che è tempo di cambiare pagina: troppi padri-nonni, troppa infertilità e aumento di tumori rari, troppo diabete e obesità.

Lo specialista endocrinologo deve diventare AMICO della salute riproduttiva e del benessere globale dell'individuo.
- Endocrinologo OGGI deve essere inteso oggi come il perfetto connubio tra il medico generalista e il medico internista - dichiara Andrea Lenzi - prof. ordinario di Endocrinologia e Direttore della Sez di Fisiopatologia Medica di Medicina Sperimentale alla Sapienza Università di Roma e Presidente eletto SIE - ci si dovrebbe rivolgere a questo specialista tutte le volte che si avverte qualcosa di diverso dallo standard delle funzioni del proprio organismo.
Un controllo ormonale è d'obbligo specie tra i 30 e i 40 anni, se non si è fatto prima, e può cambiare in meglio la Qualità della Vita.

I disordini tiroidei, il malfunzionamento dell'ipofisi, le alterazioni della sessualità e della sfera riproduttiva maschile e femminile, ma anche le problematiche nutrizionali e la salute endocrinologica di genere, sono al centro dell'intensa attività delle giornate congressuali che accolgono oltre 1.000 specialisti endocrinologi dall'Italia e dal mondo, tra cui Chris Thompson Dublin Universit - Martin Schlumberger Paris Institute Gustave Roussy - Martin Reincke - Endokrinologie Präsident der DGE.


Il ruolo della prevenzione nelle varie fasce di età è cruciale e non solo nel campo della fertilità.

Fumo, alcol, sostanze stupefacenti ed alimentazione scorretta, portano a disordini ormonali che generano diabete, obesità o, al contrario, anoressia, e alla formazione di tessuto adiposo che, contrariamente a quanto si riteneva in passato, viene oggi considerato un vero e proprio organo endocrino capace di secernere ormoni e interagire con altre strutture endocrine, vanno combattuti e modificati il più precocemente possibile così come è perentorio identificare nei primi anni di vita alterazioni che possono essere curate e non dare conseguenze drammatiche sulla salute del futuro adulto.

- Recentemente la disciplina endocrinologica ha posto grande attenzione alla prevenzione primaria e secondaria mirate a interventi sullo stile di vita dannoso e sui fattori di rischio ambientali, in particolare sui nuovi fattori di rischio che vengono definiti - interferenti endocrini - sempre più chiamati in causa, che riguardano un gruppo di sostanze, quali i derivati delle plastiche e gli idrocarburi, che agendo attraverso vari meccanismi appaiono correlati ad un incremento dello sviluppo di tumori, malformazioni genitali, alterazioni del liquido seminale, sterilità, alterazioni della pubertà nella donna, del ciclo mestruale - fertilità - dichiara il prof. Lenzi - gli ormoni d'altra parte danno segno di sé solo quando sono realmente in eccesso o in difetto, ma siamo in grado di accorgerci per tempo delle alterazioni in arrivo con un semplice prelievo di sangue e una visita adeguata.

Alimentazione gioca un ruolo decisivo nello scacchiere ormonale. Sia la Qualità che la Quantità dei cibi possono influenzare in maniera importante non solo la produzione dei singoli ormoni ma il loro funzionamento a livello degli organi bersaglio.

Ad esempio, i dati epidemiologici confermano che obesità o eccessiva magrezza sono causa del 12% dell'infertilità totale.

La spiegazione sta nel fatto che in queste condizioni si verificano alterazioni nella produzione di ormoni che interferiscono con la regolazione del ciclo e questo può determinare modifiche delle mestruazioni fino alla loro scomparsa (amenorrea).

Nelle donne obese si verifica spesso insulino-resistenza che si associa alla sindrome dell'ovaio policistico, così come negli uomini sovrappeso o obesi si ha la produzione di un minor numero di spermatozoi normali e mobili oltre che effetti sulla funzione erettile.

- Personalmente mi piace definire il CIBO come un para-farmaco o anche un para-ormone - dichiara Lenzi - a parte alcune sostanze come le VITAMINE che sono dei veri e propri ormoni con unica differenza che l'organismo non è in grado di fabbricarli e deve approvvigionarsene dall'esterno, tutti gli alimenti, proteine, zuccheri grassi, persino acqua e sali minerali, lavorano in sinergia con gli ormoni per farci star bene.

Con il cibo condizioniamo le modalità, la Quantità e la Qualità d'azione dei nostri ormoni.

Endocrinologia italiana cresce: la ricerca corre per identificare nuove molecole per il trattamento dei tumori maligni delle più importanti ghiandole endocrine; in pieno sviluppo la MEDICINA endocrinologica di genere, declinata al maschile e al femminile; aumentano i giovani specialisti in endocrinologia sotto i 35 anni di età che si dedicano alla ricerca.

- Come Presidente neo eletto della Società Italiana di Endocrinologia posso dire che il lavoro dei prossimi 4 anni sarà dedicato e avrà come obiettivo la promozione della Cultura Endocrinologica nel nostro Paese con iniziative - dichiara Lenzi - di informazione e comunicazione destinate ai MEDICI di medicina generale, ai pediatri e alla popolazione generale, in ottica di una politica di prevenzione che, a mio avviso, è la sola in grado di far risparmiare sofferenze ai pazienti e costi al Servizio Sanitario Nazionale

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Taormina 28-30 maggio 2015 - Società Italiana di Endocrinologia
Simposio satellite club SIE del Surrene Coordinatori: M. Mannelli, M. Terzolo - sala D - Villa Diodoro 75 - via Bagnoli Croci

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