Blue Sea Land in Sicilia expo dei distretti agroalimentari intern agri-food fish Event Oct 2014

Domenica 12 ottobre 2014 | 21:39
Blue Sea Land in Sicilia expo dei distretti agroalimentari intern agri-food fish Event Oct 2014

2014 Blue Sea Land rappresenta strumento virtuoso attraverso il quale i distretti possono promuovere il territorio

La dichiarazione è della giornalista etnea Europarlamentare siciliana Michela Giuffrida intervenendo al - FOCUS sui DISTRETTTI PRODUTTIVI - le filiere agroalimentari e le reti d’impresa
- che si è tenuto ieri pomeriggio c/o Aula consiliare di Mazara del Vallo nel corso dei workshop - Blue Sea Land - expo delle eccellenze agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente allargato.

Moderatore dell’incontro il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca - Giovanni Tumbiolo - che ha sottolineato: - il modello dei cluster è vincente e lo porteremo a Milano, ad Expo MILANO 2015, la condizione è però che bisogna remare tutti nella stessa direzione; l’Italia ha bisogno di portare avanti il sistema identitario del distretto.

Dopo i saluti di Salvatore Lentini - Vice Presidente della Commissione Attività Produttive dell'’Assemblea Regionale Siciliana, è intervenuto Biagio Pecorino - rappresentante dei Distretti Agroalimentari Siciliani: - i distretti agroalimentari in Italia sono 170 - di cui 8 in Sicilia.

Partiti con la Legge del 91 poi i distretti degli agrumi, pesca, ficodindia, realtà singolare nel calatino, c'è anche quello della carne bovina, avicolo nel ragusano per la carne e uova, e quello del dolce siciliano diffuso in tutta l’Isola.

Il fatturato dei distretti supera 1 miliardo e mezzo di euro annui, in tutto 1400 le imprese, 10 mila addetti coinvolti, ma la notizia è che con la crisi i dati tengono anzi avanzano per il prodotto trasformato di Qualità tipo le passate di pomodoro.

I distretti SICILIANI sono aziende molto piccole con pochi addetti: oggi il futuro è nell’aggregare aziende molto piccole verso i grandi mercati per contrastare la crisi del sistema agroalimentare.

Biagio Pecorino ha infine posto un interrogativo:
che cosa si vuole fare di questi Distretti?
La Regione non ha bandi adatti alla dimensione di piccole imprese, ma ci vuole il coraggio di arrivare al consumatore, occorre cogliere investimenti per la ricerca e marketing associativo.

Fra gli ospiti stranieri il Viceministro della Pesca della Libia - Adnan Gibrial: questo evento oggi nel cuore del Mediterraneo tocca il perno dei nostri problemi. Io vengo dalla Libia dove 12 antiche città sulla costa sono esposte alla rovina e vi porto un messaggio dal nostro POPOLO che aspira ad un futuro nuovo di libertà e sicurezza.
La crisi è a vari livelli, non solo economica ma tocca centinaia di persone che muoiono in mare perché scappano. Noi oggi crediamo che le nostre generazioni creeranno un futuro per poter ridare gloria al mar Mediterraneo che unisce il tempo ed i luoghi, un mare di speranza, il futuro è nella cooperazione.

- Michela Giuffrida, Membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo ha concluso i lavori con queste dichiarazioni: - Mazara del vallo è la patria del modello concreto della cooperazione nel mediterraneo ma è finito il tempo di osservare.

La Regione Sicilia spende molto male i fondi europei.
Siamo pronti a coordinare il cluster bio mediterraneo di Expo 2015 a Milano?

La partita è aperta bisogna da subito mettersi al lavoro per comunicare le eccellenze e colmare il ritardo in innovazione e competitività.

Non è bastato solo istituire i distretti per decreto, bisogna accompagnarli perché rappresentano il valore aggiunto ma anche i Distretti devono darsi da fare, non basta solo aggregare.

Blue Sea Land rappresenta uno strumento virtuoso attraverso il quale i distretti possono promuovere il territorio.


www.bluesealand.it



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