FALLITO EUROTRAVEL marchio capace di imporsi come 5° Tour operator italiano, ma anche per i fratelli Pierangelo e Cleto Benin

Giovedì 1 aprile 2010 | 00:00
Qui hanno preso un abbaglio gigantesco, ne riparleremo in appello».
Cleto Benin, consigliere regionale del PdL ed ex "patron" di - Eurotravel - , giudicato FALLITO, nella giornata di mercoledì 31 marzo 2010, da parte del Tribunale di Aosta, insieme al fratello Angelo, risponde così alla sentenza, che ha anche chiuso definitivamente ogni possibilità di concordato per la ET Holding - Eurotravel, che aveva accumulato debiti per 125 milioni di euro.

La società che si proponeva di proseguire l’attività della ex Eurotravel – la ET Holding – possiede diverse strutture turistiche tra le quali Fontane Bianche a Cassibile (SIRACUSA - Sicilia), Park Hotel di Baia Sardinia (Sardegna), Cala dei Saraceni a Roseto Capo Spulico (Calabria), Albatros Resort di Marina di Lesina, e Residence Club Eden di Torre Ovo (Puglia).

A nulla è valso il tentativo di salvataggio attraverso il concordato preventivo.

Un epilogo amaro per un marchio capace di imporsi come 5° Tour operator italiano, ma anche per i fratelli Pierangelo e Cleto Benin (quest'ultimo attuale consigliere regionale del Pdl), che fondarono l'azienda nel 1983 e per i quali il Tribunale a disposto anche il fallimento in proprio.

Il tour operator valdostano, con un portafoglio di oltre 2 milioni di clienti ed oltre 100 dipendenti, dopo 27 anni di attività, chiude così per fallimento.
A nulla sono valsi i tentativi del liquidatore Diego Pomo e dei 3 curatori fallimentari, Leonardo Marta, che si era già occupato della "Tecdis" di Châtillon, Ivano Pagliero, anch'egli già noto in Valle d'Aosta per aver seguito il fallimento della Set di Issogne e Filiberto Ferrari Loranzi, di verificare i conti del tour operator ed arrivare a chiedere anche la vendita del patrimonio immobiliare dell'azienda: il giudice Davide Paladino ha accolto l'istanza del pubblico ministero Luca Ceccanti che ha chiesto ed ottenuto la sentenza di fallimento.

L'insegna di Eurotravel a Quart Gli ultimi 25 dipendenti che erano stati tenuti dopo che tour operator valdostano era stato acquistato dalla società - Ita club - sono stati messi in mobilità dall'inizio di marzo 2010 ed il marchio, nonostante il sito web sia ancora operativo, non è stato utilizzato dal nuovo proprietario per le proposte estive del 2010: «spiace assistere in questo modo alla fine di un importante capitolo dell'imprenditoria valdostana - commenta Massimo Lattanzi, capogruppo del Popolo delle Libertà in Consiglio Valle - da parte nostra c'è la massima solidarietà nei confronti di Cleto.

Dal punto di vista politico non c'è alcuna questione in quanto non esistono questioni giudiziarie rilevanti. Purtroppo la crisi ha toccato lui, in un momento in cui aveva appena fatto degli invesitmenti ed in questo modo ha perso tutto, il lavoro di tutta una vita.
Un pensiero va anche alle 100 famiglie che sono state interessate da questo dramma sociale».

Con la sentenza di primo grado di fallimento c'è chi si è interrogato sull'opportunità, per Benin, di continuare o meno il mandato consiliare: dopo la riforma del diritto fallimentare, il fallito non perde il diritto all'elettorato attivo e quindi non è automatica la decadenza.
Inoltre, visti i tempi della giustizia italiana, è possibile che la sentenza definitiva di fallimento arriva a legislatura già conclusa.






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