BLU HOTELS N.1 come catena Alberghiera italiana LEISURE per numero di camere, fatturato e presenze • In espansione ha rilevato la gestione di Hilton Portorosa Furnari Messina Costa Tirrenic

Domenica 15 agosto 2010 | 00:00
BLU HOTELS in espansione ha rilevato la gestione di Hilton Portorosa Furnari (MESSINA / COSTA TIRRENICA)

Con lo sguardo puntato sui nuovi investimenti e sulle strategie a breve e lungo termine, Blu Hotels ha letteralmente capovolto il Trend negativo che, complice un crisi economica latente, sta investendo nel comparto alberghiero e in particolare il ramo dei RESORTS: un quadro illustrato, durante una conferenza stampa tenutasi nello stesso Hotel.

- Mancava la Sicilia nel nostro Stivale è ora l'abbiamo - esordisce così Nicola Risatti Presidente e A.D. di Blu Hotels, - Forse di profilo troppo alto - continua Risatti - quando la richiesta per questa destinazione e per l'Italia in genere è per i 4 stelle, e così sarà.

Potremo mantenere la DOPPIA CLASSIFICAZIONE per non perdere una parte di mercato BUSINESS, magari dedicando un piano e/o una parte della struttura alberghiera

Blu Hotels attualmente è la - N.1 come catena Alberghiera italiana LEISURE per numero di camere, fatturato e presenze.

Con 24 tra ALBERGHI e VILLAGGI il marchio Blu Hotels rappresenta una garanzia di qualità e PRESTIGIO nel settore alberghiero.

Con una posizione finanziaria netta pari alle esigenze di circolante e un patrimonio netto pari agli investimenti immobilizzati, possiede una struttura patrimoniale e finanziaria forte che non ha eguali se confrontati con gli indici di bilancio.

La storia di Blu Hotels è una storia di 3 generazioni di albergatori, incominciata a Limone sul Lago di Garda (BRESCIA) e fa tappa in Sicilia proprio sul Tirreno a Furnari (MESSINA) dove per il 2010 gestirà l'ex Hilton di proprietà di Eurocostruzioni che fa capo all'imprenditore Giuseppe Garraffo di Paternò (Catania Etna), albergo che va ad aggiungersi alle altre 8 strutture al mare e 7 in montagna, 4 sul Garda, una sul Lago Trasimeno e una nel Perugino.

• Alberghi in cui l'afflusso è stato per il 70 % di clienti italiani che appartengono ad un gruppo che solamente 6 anni fa aveva 1.600 camere e che alla fine del 2009 arrivato a oltre 3000 camere in gestione diretta.

Ma se il cliente chiede alberghi e strutture più belle, chiede anche
un dialogo con chi gli venderà la camera, e questo passa oltre che
dal sito web anche da Blu Travel, che si dedica all' incoming e ai rapporti
con i Tour operators stranieri, principalmente del Nord Europa e
con gli agenti di viaggio.

I mercati nuovi su cui punta Blu Hotels sono soprattutto ad Est,
dopo i TEDESCHI si trovano gli ospiti dei mercati anglosassoni,
tanto che il gruppo continuerà a investire circa mezzo milione di euro tra campagne di marketing e fiere di settore.

Il gruppo va in controtendenza rispetto all'andamento del TURISMO in cui il TASSO MEDIO di CRESCITA è stato negli ultimi 10 anni dell'1.1 %,
il peggiore fra i Paesi LEADER nel settore,
mentre la QUOTA ITALIANA sul totale mondiale è passata da 6,8 al 4,9%.

Le previsioni sul medio-lungo periodo confermano il trend negativo e
la quota di mercato ITALIANA sembra destinata a passare al 4,4 % nel 2010.

In controtendenza I dati parziali della BLU HOTELS dell'esercizio 2009 al 31 AGOSTO, confrontati con il medesimo periodo dell'anno 2008, indicano un ulteriore incremento dell'8,25 % con un attesa di oltre 1 MILIONE di presenze e 40 milioni di fatturato consolidato per la stagione 2009.

Numeri che autorizzano a pensare a NUOVE STRATEGIE d'ESPANSIONE e a nuove STRUTTURE da gestire come il BLU HOTEL Portorosa. - Giuseppe Mazza






www.bluhotels.it







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