Europa & Regioni Europee Bruxelles 10/13 Oct 2011
Isole: in che modo Europa puo’ contribuire a colmare il divario dovuto all’insularità
Oggi pomeriggio (10 Oct 2011) sessione inaugurale, a Bruxelles, IX Open Days, org da Comitato delle Regioni per aprire un canale di collegamento diretto tra le amministrazioni locali ed istituzioni europee.
Programma prevede oltre 100 seminari nel corso dei quali le amministrazioni di ogni Regione di Unione europea hanno l'opportunità di confrontarsi e dialogare direttamente con i responsabili delle politiche comunitarie di Bruxelles
/// Martedi 11 ottobre 2011 c/o Residence Palace in Rue de la Loi 155 Bruxelles
dibattito - isole: in che modo le politiche europee possono contribuire a colmare il divario dovuto all’insularità?
Ufficio di Bruxelles rappresenta la Regione Siciliana “Islands for equal chances” di cui fanno parte Isole Baleari, Corsica, Sardegna, Arcipelago dell’Egeo meridionale, Creta, Mayotte e Distretto di Larnaca.
In particolare la Dott.ssa Maria Cristina Stimolo, dirigente Ufficio Regione Sicilia, espone relazione su sfide dei Territori montani nei territori insulari con un intervento dal titolo - La Montagna Mediterranea: l’isola nell’isola.
Nel corso del dibattito esaminati gli effetti di alcune politiche europee sulle realtà insulari e le misure che possono essere assunte per permettere ai territori insulari di superare le sfide dovute alle condizioni geografiche e garantire ai cittadini e alle imprese eguali opportunità rispetto a chi vive ed opera nel territorio continentale.
Particolare attenzione riservata all’esame della nuova politica di coesione, a quella dei trasporti, dell’energia e dell’ambiente.
- Investire nel futuro dell'Europa: le Regioni si impegnano per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Si tratta della più importante piattaforma di networking che consente di mettere in comune e discutere successi prassi e nuove idee integrando decisori ed esperti locali, regionali, nazionali ed europei, partnership pubblico-private a livello locale, centri di ricerca, università, imprese, istituzioni finanziarie ed associazioni europee che porta a Bruxelles circa 6.000 partecipanti.
PROGRAMMAZIONE FONDI STRUTTURALI COMUNITA EUROPEA
L'appuntamento 2011 cade in un momento particolare.
La Commissione europea ha appena presentato la sua proposta di modifica dei regolamenti con cui vengono utilizzati i fondi strutturali - iniziato il percorso legislativo che definirà le politiche di coesione: le regole cioé che determineranno tutti gli investimenti nel prossimo periodo di programmazione comunitaria, che va dal 2014 al 2020. Il tema scelto per il programma 2011 è ambizioso: "Investire nel futuro dell'Europa, per garantire uno sviluppo intelligente, sostenibile e per tutti.
Ci sono tutte le parole chiave del prossimo ciclo della politica europea, che prevede una attenta utilizzazione delle risorse finanziarie, uno sforzo decisivo a tutela dell'ambiente e un impegno concreto per riequilibrio delle condizioni socioeconomiche in tutta l'Unione.
Non a caso sono tre le aree tematiche che saranno al centro del dibattito: gli obiettivi della strategia Europa 2020, una incisiva utilizzazione delle risorse, le grandi questioni geopolitiche. Nel corso della settimana, saranno presentati 65 esempi di partneship tra pubblico e privato sviluppati in 19 diversi Stati di Unione Europea, che vengono proposti come modello operativo. Per dare una idea della mobilitazione che accompagna la manifestazione, il sito ufficiale del Comitato delle Regioni
MORE INFO
www.opendays.europa.eu
www.cor.europa.eu
segnala che tra settembre e novembre 2011, sono programmati 253 eventi locali, nei 27 Stati Europei, nell'ambito della manifestazione "L'Europa nella mia Regione".
Il commissario alle politiche regionali, Johannes Hahn, ha definito gli Open Days "una preziosa opportunità per le regioni per impegnarsi nel dibattito sul futuro delle politiche di coesione, che sta per decollare. La Commissione ha appena presentato una profonda revisione delle politiche e ha gettato le basi per migliorare l'impatto degli investimenti europei. Noi contiamo sull'attivo sostegno delle regioni e delle citta' per rendere concreti gli obiettivi comunitari per lo sviluppo e il lavoro, traducendoli in progetti ed investimenti intelligenti".
Il dibattito degli Open Days, arriva al momento in cui si avvia il nuovo iter legislativo Comunitario.
Per la 1a volta le Regioni avranno diritto di intervento e di voto nella determinazione delle politiche europee: procedura diventata obbligatoria nella determinazione della posizione di ciascun Governo nazionale.
//// Giovedi 13 ottobre 2011, a Roma, l'assemblea dei Presidenti delle Regioni italiane approvono le procedure con cui le Regioni parteciperanno all'iter legislativo europeo: un percorso che prevede il pieno coinvolgimento del territorio, in un processo decisionale che parte da ciascuna Giunta regionale, passa dallo snodo nazionale a Roma, per arrivare a Bruxelles.
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