08 Nov 2010 Europe Eagles Balkanic Bruxelles Albania Bosnia * Ministri Interno di Union Europea approvano proposta Commissione che liberalizza i visti brevi per passaporti biometrici di Bosnia Erzegovina e Albania
Albanesi e bosniaci potranno entrare nei Paesi UE ed area Schengen - quindi anche in Svizzera - senza visto.
* Decisione presa all'unanimità dal Consiglio dei Ministri Europei degli Interni.
La Commissione Europea ha preso impegno formale di monitorare l'andamento dei flussi migratori dai 2 Paesi dei Balcani verso Unione Europea e in caso di anomalie potrà chiedere provvedimenti restrittivi.
* Abolizione dei visti, per soggiorni di durata fino a 3 mesi, operativa entro dicembre 2010 – prima delle festività natalizie.
La decisione del Consiglio dei Ministri Europei dell'Interno, presa UFFICIALMENTE all'unanimità ma, a quanto si è appreso, in sede di dibattito alcuni Paesi come Germania, Francia e Olanda hanno espresso perplessità sulle capacità di Albania e Bosnia in materia di controllo delle frontiere, sicurezza dei passaporti biometrici e lotta contro il traffico di esseri umani.
Nel dicembre 2009 una liberalizzazione dei visti analoga a quella decisa oggi era stata presa a favore dei cittadini di Serbia, Macedonia e Montenegro.
Nei mesi successivi Germania, Svezia, Belgio e Olanda dovettero affrontare un alto flusso di emigranti delle minoranze di lingua albanese o di etnia rom.
Per evitare il ripetersi di tale fenomeno la Commissione Europea ha preso l'impegno di monitorare i flussi migratori, la cui valutazione potrebbe far tornare Albania e Bosnia nella cosiddetta - lista negativa -.
Anche la Svizzera, che aderisce al trattato Schengen, abolirà i visti per Albania e Bosnia-Erzegovina.
Lo ha reso noto l'Ufficio Federale Svizzero della migrazione (UFM), specificando che con entrambi i Paesi è peraltro già entrato in vigore un accordo di riammissione.
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