Trenitalia, continua a tagliare ed abbandonare • Altro treno soppresso a Catenanuova (Enna) - Agrigento-Milano non passerà più dalla stazione, disagi per tanti pendolari
Continua in maniera lenta ma costante la dismissione dei servizi ferroviari lungo il tracciato che va da Catania a Palermo. Si raffreddano le promesse, di qualche mese fa, per una ripresa del settore ferroviario che dava per certa la realizzazione di un nuovo tracciato più veloce, per passare oggi ad un'ulteriore riduzione di personale, a un minor numero di treni e di conseguenza ad un minor numero di passeggeri.
Quei pochi treni in servizio, che viaggiano spesso a vuoto, sono stati soppressi, mentre le stazioni continuano ad essere inesorabilmente deserte, con i servizi igienici chiusi, che provocano le giustificate ma inutili proteste degli studenti che giornalmente si recano a Catania alle superiori e all'università. Non esiste una biglietteria, così i pochi viaggiatori che si avventurano in treno, se hanno il titolo di viaggio devono obliterare prima di salire, ma la macchinetta è quasi sempre guasta, se sono privi, allora devono affrontare la severità dei controllori poiché il regolamento prevede che l'utente deve essere sul treno in possesso del titolo di viaggio.
In questi giorni però, è nato un nuovo punto vendita di titoli di viaggio ferroviario e soprattutto di abbonamenti mensili per studenti presso un bar di piazza Matteotti, a Catenanuova, che potrebbe alleviare tali disservizi.
Una buona notizia dunque che va in secondo piano, poiché Rfi (Rete ferroviaria italiana) è in procinto di sopprimere il treno di collegamento Agrigento - Milano, l'823 e 834, prima in servizio tutti i giorni, in una seconda fase 3 giorni a salire e 3 a scendere e fra qualche giorno la soppressione definitiva.
Scompare, dunque, quel treno a lunga percorrenza che fu il "Treno del Sole per i siciliani diretti oltre lo stretto in cerca di fortuna, con valigie di cartone piene di prodotti locali e di speranza per un futuro migliore.
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