SicilyDistrictShipping 15 July 2010 • Tirrenia Naviga : Giancarlo D'Andrea Amministratore unico • Sciolti Cda Tirrenia e Siremar • Mission impossible 30 Sept 2010

Giovedì 15 luglio 2010 | 00:00
SicilyDistrictShipping 15 July 2010 • Tirrenia Navigazione : Giancarlo D'Andrea Amministratore unico • Sciolti Cda Tirrenia e Siremar • Mission impossible 30 Sept 2010

Nominato il nuovo amministratore unico di Tirrenia e Siremar, il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in accordo con quello dei Trasporti, Altero Matteoli, ha firmato, ieri, il decreto di nomina.

Sciolti anche i Cda di Tirrenia e Siremar.

Intanto i sindacati sono preoccupati a seguito delle difficoltà incontrate nell'operazione di privatizzazione.

Fit-Cisl chiede che venga - assolutamente evitata la polverizzazione della vendita per le linee di Tirrenia - , mentre Filt-Cgil chiede un confronto con il Governo.

Incarico di Amministratore Unico di Tirrenia Navigazione affidato a Giancarlo D'Andrea, già nell’Iri, presidente di Alitalia Servizi quando la Compagnia di Stato andava verso la privatizzazione, direttore generale della stessa Fintecna.

Esce di scena, definitivamente (ma qualcuno, tra gli armatori privati, parla già di un coinvolgimento in Mediterranea Holding) Franco Pecorini (classe 1941), ultimo boiardo di Stato, cavaliere del lavoro, gentiluomo di Sua Santità, alla guida di Tirrenia dal 1984, passato indenne attraverso 18 Governi di diverso colore politico e con i bilanci Tirrenia per 26 anni sempre negativi.

• Il dossier su cui si deve applicare il nuovo Amm. unico è altrettanto complicato di quello Alitalia: per la vendita di Tirrenia c’è solo 1 offerta che l’azionista ha già fatto sapere di ritenere inadeguata, i sindacati sono sul piede di guerra, alcune banche hanno chiesto il rientro dalle linee di credito, il debito monster della società è circa 600 milioni.

• Mission impossible di D’Andrea: uscire da questo ginepraio entro e non oltre il 30 settembre 2010.

L’alternativa è, come chiarito dal viceministro Vegas martedì, la messa in gara delle singole linee e, quindi, la fine della società con le relative conseguenze sull’occupazione.

«Sarebbe grave - ha osservato ieri il presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato, Luigi Grillo - se non si arrivasse alla privatizzazione, perché altrimenti si andrebbe allo smembramento e si sta lavorando per avere ulteriori garanzie sul buon esito della gara».

Ma Grillo, pure, conferma che - il Governo non è certo che con la società Mediterranea Holding di navigazione si possa concludere un accordo -.

All’esame della Commissione Lavori pubblici c’è il decreto che proroga la gestione ordinaria della Tirrenia fino al 30 settembre 2010.


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