ANTEPRIMA 🔹2020 Nov 🔹CATANIA in porto ARRIVA in Missione di Pace
🔹//// Nave Giuseppe Garibaldi
(CVH 551) Nave incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi o meglio Portaeromobili (LHA) classe Garibaldi portaerei
or 🔹STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) 🔹
ormeggiata nelle banchine n. 10 & 11 di Porto di Catania -
🔹da h 8 di Venerdi 20 novembre 2020,
e per tutta la settimana in CATANIA Porto
🔹 Incrociatore portaeromobili
Giuseppe Garibaldi
1a unità di questo genere della Marina Militare Italiana,
costruita nei Cantieri Navali di Monfalcone e ivi varata il 4 giugno 1983.
Entrata in servizio nel 1985, ha come abituale porto di sosta Taranto e, a partire dal 2014, posta alle dipendenze operative del Comando del 3° Gruppo Navale, di stanza nella base di Brindisi.
Grazie alla propria versatilità d’impiego, ha svolto negli anni un ruolo fondamentale in tutte le principali missioni internazionali che hanno visto impegnata la Marina Militare.
🔹 ////////////// HISTORY //////////🔹
La 1a attività a cui la Nave ha preso parte: 🔹Operazione RESTORE HOPE in Somalia, dal 18 feb al 5 aprile del 1994, in supporto a operazioni anfibie per il rientro del contingente italiano.
🔹Sempre in Somalia, nel 1995, la nave ha fatto parte dalla Task Force UNOSOM in supporto al contingente ONU. In ambito di operazione DINAK, quando Italia ha fornito un fondamentale supporto operativo e logistico alle operazioni alleate per la risoluzione della crisi Jugoslava,
//// Nave Giuseppe Garibaldi impiegata in Adriatico dal 26 aprile al 17 giugno 1999.
🔹Da novembre 2001 a marzo 2002 la nave ha partecipato come portaerei e sede di Comando, ad operazione ENDURING FREEDOM, restando continuativamente in mare per 87 giorni senza scali tecnici e percorrendo circa 20000 miglia.
Per tutto il periodo, la nave impiegata come mezzo navale per le attività di controllo, intercettazione ed interdizione in mare, nonché come piattaforma di lancio per i velivoli AV8B+ che, unitamente ad altri assetti aerei della coalizione, hanno effettuato missioni di supporto ed interdizione aerea sul territorio afghano.
🔹 2006 la Marina Militare è prontamente intervenuta nella crisi in Libano, dal 29 agosto al 19 ottobre,
Nave Giuseppe Garibaldi sede di Comando. In questo periodo con il gruppo aereo imbarcato ha contribuito al controllo del traffico mercantile in transito verso le coste libanesi, mentre l’attività della forza navale incentrata su sbarco anfibio nel Libano meridionale per introdurre contingente interforze di 1000 militari di Reggimento San Marco, dei Lagunari e delle Forze Speciali.
🔹Marzo 2011, in ambito della crisi libica, Nave Garibaldi ha fornito supporto alle attività internazionali in operazione ODISSEY DAWN.
Anche in quest’occasione Nave Garibaldi ha dato prova di eccellenti capacità operative e logistiche restando in mare continuativamente per 78 giorni e percorrendo oltre 20000 miglia.
🔹Da novembre 2015 ad aprile 2017 la nave impiegata a più riprese quale Flagship di Operazione EUNAVFORMED - Sophia, la cui missione è quella di smantellare il modello criminale del traffico di migranti e della tratta di esseri umani, scongiurando il verificarsi di naufragi nel Mediterraneo Centrale.
🔹🔹Scheda TECNICA
🔹//// portaerei Giuseppe Garibaldi //// Aeromobili - Ponte VOLO🔹
Accoglie fino a 12 elicotteri oppure, in alternativa 8 aerei.
🔹La nave in grado di imbarcare ed operare con tutti i tipi di aereomobili in dotazione alla Marina Militare: 🔹Elicotteri (AB 212, EH 101, NH 90), 🔹aerei AV-8B, aerei tipo JSF (Joint Strike Fighter).
MORE info 🔹Portaerei
Giuseppe Garibaldi
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www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/Garibaldi.aspx
Alfio Pizzone
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