Luglio 2022🔹ZES Zone Economiche Speciali in East Sicily Catania muove i primi passi

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Luglio 2022🔹ZES Zone Economiche Speciali in East Sicily Catania muove i primi passi

))) CATANIA ECONOMIA Luglio 2022 Crescita e Nuovi mercati
potrebbero arrivare con le ZES.

🔹ZES Zone Economiche Speciali - ovvero zone franche - innovativi modelli di accelerazione economica dei territori -
ritenute strumento fondamentale per la pianificazione dello sviluppo del territorio e attrazione di investimenti esteri

Nei giorni scorsi per sviluppare il retroporto di CATANIA firmato protocollo intesa tra Autorità Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Commissario Straordinario del Governo per ZES Sicilia Orientale, Società Interporti Siciliani e Comune di Catania per integrazione intermodale.
🔹 Le ZES possono rappresentare altro tassello per un rilancio vero e reale della produzione.
🔹 Firma importante ma adesso si dovrà passare dalle idee ai fatti

Per fare i fatti serve una cabina di regia che serva anche a verificare quali sono le opere già iniziate che possono subire accelerazioni ed immaginare nuove opere.

Sempre fondamentale per lo sviluppo, avere una visione del futuro, considerato anche che arriveranno altri fondi a disposizione.

In sintonia con Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011 per promuovere e realizzare infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retroportuali, consente alle autorità portuali di costituire sistemi logistici che intervengano attraverso atti dintesa e di coord. con Regioni, province e Comuni interessati nonché con gestori di infrastrutture ferroviarie; visti gli interventi infrastrutturali previsti dal PON Reti e Mobilità PON nei porti di Catania ed Augusta e in Interporto di Catania, localizzati nel quadrante sud orientale.

Le ZES istituite in Italia con D.L. 91 del 2017, conosciuto come Decreto Sud prevede introduzione di nuovi strumenti volti a favorire il superamento del divario economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno rispetto alle altre aree della nostra Italia.

Con decreto di presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2018, previsto che la superficie massima da destinare a ZES in SICILIA a sia di quasi 56 kmq sui 240 in totale delle 8 Regioni interessate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Sulla base del Decreto Legge 91- 2017 che ha introdotto le ZES Zone Economiche Speciali per attrarre investimenti esteri individuando strategicamente i luoghi da gestire con governance semplificata e trasparente, partendo da aree portuali e retroportuali di sviluppo logistico in prospettiva EuroMediterranea.

Le parti si impegnano ad attivare iniziative volte ad accelerazione per realizzare interventi finalizzati al potenziamento del Quadrante Sud Orientale della Sicilia e previsti in ambito delle ZES Sicilia Orientale nel territorio di riferimento e competenza
🔹Con la sottoscrizione del protocollo si intende mettere a fattor comune la necessità di un collegamento infrastrutturale dedicato tra il porto di Catania e interporto etneo che possa, unitamente allo sviluppo della tecnologia di tracciamento informatico delle merci (IOT), agevolare le necessarie attività di logistica consentendo al contempo la graduale apertura del porto alla città.
🔹Definito Tavolo Tecnico cui spetta condividere i progetti e porre in essere le necessarie misure volte al superamento di criticità inerenti i rapporti tra le parti sottoscrittrici e promuovere azioni verso altri Enti per risoluzione di eventuali criticità nonché di individuare interventi da attivare ai fini del raggiungimento di obiettivi connessi al potenziamento del Quadrante Sud Orientale della Sicilia, ed avviare progetti ricadenti in Area ZES.

🔹Del Tavolo fanno parte: 🔹Presidente ADSP di Mare di Sicilia Orientale: Francesco di Sarcina; 🔹Amm Unico di Società Interporti Siciliani spa Riccardo Salonia; 🔹Sindaco Comune di Catania;🔹commissario ZES Sicilia Orientale Alessandro Di Graziano; e inoltre 1 funzionario ciascuno per AdSP del mare di Sicilia Orientale, Soc Interporti Siciliani spa., Comune di Catania e ZES Sicilia Orientale.
Nel concreto :🔹gli OBIETTIVI: collegamento infrastrutturale, dal costo stimato di 2 milioni di euro, tra il porto e area industriale che permetta la graduale apertura della struttura portuale e uno sviluppo ordinato della LOGISTICA integrata.
Il Comune si impegna a raggiungere obiettivo con uso di fondi EUROPEI.

🔹 La ZES Sicilia Orientale si impegna a fornire il supporto tecnico-amministrativo per attuare intervento.
🔹Si fara 1 sportello unico DIGITALE, con il riconoscimento del diritto di precedenza del Comune di Catania nel rilascio delle autorizzazioni urbanistiche e delle attività produttive.

🔹 Sede di ZES Sicilia Orientale in Catania city center in ex mercato del pesce di via Dom. Tempio, riqualificato, cedendo porzione di immobile in comodato - sito nevralgico ricadente in area antistante il porto e nelle vicinanze di aree ZES ricadenti nel territorio comunale, per creare HUB di incontro tra imprese e Comunità per lo sviluppo sostenibile di Catania metropolitana.

🔹Maggio 2022 - Ultime NEWS di 🔹 Società interporti siciliani Sis - partecipata da Regione Sicilia, ha formalizzato accordo con TERMINALI ITALIA - società di gruppo Fs, per avviare servizi intermodali da piattaforma in Zona Industriale di Catania, a poca distanza da stazione ferroviaria MERCI di Bicocca. Ad accordo erano presenti 🔹Giuseppe Salonia - presidente di Sis, 🔹Giuseppe Acquaro A. d. di Terminali Italia - società di Rete Ferroviaria Italiana gruppo Fs - specializzata in servizi del settore come carico e scarico di casse mobili, container, semirimorchi e manovra dei treni - per la gestione del polo intermodale di Catania.
Con questo accordo, in ambito di un nuovo contratto di rete denominato 🔹 CINT Catania Intermodale - la società Terminali Italia si occuperà dei servizi di 1° e ultimo miglio ferroviario e gestionali nel polo intermodale Catania, che si trova a poca distanza dalla stazione ferroviaria MERCI di Bicocca. 🔹Mentre Regione Sicilia - attraverso Sis, ha fatto sapere che sta per ultimare e mettere in funzione opera fondamentale per incrementare intermodalità gomma - ferro nel traffico delle merci.




Alpiz

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