- 50% aeroporti in Italia prevede il master Plan Italian airports piano decremento incremento entro 2012 • Corrado Passera Ministro Sviluppo Economico

Aeroporti - piano decremento incremento entro 2012 errate anticipazioni - mercoledi 22 agosto 2012 - il nuovo Piano nazionale aeroporti prevede taglio del numero degli aeroporti operanti, ma le anticipazioni uscite oggi su Repubblica che parla di meno di 40 poli non sono esatte - Lo ha dichiarato il viceministro alle infrastrutture Mario Ciaccia parlando oggi 22 agosto 2012 con i giornalisti a Rimini.

- 50% aeroporti in Italia prevede il master Plan Italian airports piano decremento incremento entro 2012 • Corrado Passera Ministro Sviluppo Economico

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il nuovo Piano nazionale aeroporti prevede taglio del numero degli aeroporti operanti, ma le anticipazioni uscite oggi su Repubblica che parla di meno di 40 poli non sono esatte . . .

oltre 60 aeroporti oggi in attività - secondo il Ministro Sviluppo Economico Corrado Passera sono troppi

- Nel piano anticipato dal quotidiano Repubblica la filosofia di riduzione degli aeroporti c'è tutta. Ma quello che stiamo studiando non è la stessa cosa, i NUMERI sono diversi - ha aggiunto il viceministro alle infrastrutture Mario Ciaccia

/// il Piano pubblicato oggi da Repubblica parla di 3 scali intern. (Fiumicino, Malpensa e Venezia), 13 aeroporti strategici e 8 aeroporti primari elencando poi altri scali dal futuro incerto

/// il Piano nazionale degli aeroporti fu esaminato dal Parlamento nel 2010 che demandò ad Enac di redigere una proposta attualmente all'esame del Governo


www.enac.gov.it


///// ROMA Ciampino si trasformerà in city airport, pronto ad accogliere solo traffico nazionale.

- Meno aeroporti - ma serviti da infrastrutture nuove e/o rafforzate - numerosi aeroporti locali minori dismessi o nel migliore dei casi passeranno sotto la tutela degli enti locali (se riusciranno a pagarne le spese).

il MASTER plan Italian airports 2013-2017 approntato insieme ad Enac e da istituti di ricerca - OneWorks, Kpmg e Nomisma

Con questo schema definitivo gli investitori avranno la certezza di poter decidere su cosa e quanto investire nel settore - dichiara Vito Riggio, presidente Enac - mentre il Paese avrà modo di pensare a quali infrastrutture dovranno servire gli scali più importanti.

- gli aeroporti minori passeranno agli enti locali che decideranno se vorranno impiegare soldi pubblici per tenerli in vita

Obiettivo avere 35 aeroporti strategici e super operativi (ma si punta a scendere a 33), con strutture adeguate e nessun intervento dello Stato.

Quelli minori, in tempi di crisi, per restare aperti dovranno sperare nell'intervento di Regioni - Provincie e Comuni che dovranno decidere però se investire in strutture vetuste, con pochi passeggeri, o su SCUOLE e strade da asfaltare.

/// il Centro Italia ROMA - Fiumicino & CIAMPINO - pista regina - il nuovo piano aeroporti - li definisce - complesso aeroportuale del Centro Italia

. Sono gli scali di Roma Fiumicino, Ciampino e quello tutto da definire che nascerà (se ci saranno notevoli investimenti) a Viterbo, nuova struttura per le low cost.

/// il grosso del traffico intern. e intercontinentale resta in hub romano a ridosso del Tirreno, con Adr (aeroporti di roma) che ha già predisposto il suo master plan da qui al 2030, mentre Ciampino si trasforma in city airport, pronto ad accogliere solo traffico nazionale.

/// appendice del complesso del Centro Italia appaiono pure gli scali di servizio di Ancona (destinato al cargo) e quelli di Perugia e Pescara.

/// il Nord Ovest Malpensa resta hub multivettore Linate business, Bergamo low-cost

//////// il Nord-Ovest comprende un poker di scali fondamentali che servono un ricco quanto vasto bacino di utenza: Milano Malpensa, Linate, Bergamo, Brescia.

Malpensa si rafforzerà nel suo ruolo di gate intercontinentale e
multivettore.

per il piano nazionale degli aeroporti il Governo ha programmato 7 miliardi in opere infrastrutturali

BERGAMO - Orio al Serio punterà sempre più sul traffico low cost internazionale.

/// per Linate disegnato un futuro strategico da city airport, al pari di Ciampino, e snodo privilegiato dalla clientela business diretta in Europa.

BRESCIA destinato al traffico cargo; nel lungo periodo potrebbe diventare nuova valvola di sfogo dell'area lombarda se il traffico passeggeri crescerà oltre le aspettative.

TORINO e GENOVA considerati scali strategici che manterranno collegamenti importanti nazionali e intern, mentre per la struttura di CUNEO il Piano nazionale parla di uno scalo riservato alle compagnie low cost e potenziale scalo cargo

AOSTA punterà su una tipologia di passeggeri nazionali e sul turismo locale

/// il Nord Est VENEZIA, porta per l'Oriente Bologna sarà internaz. Venezia, Treviso e Trieste sono l'ossatura del Nord Est (secondo il piano la porta di accesso privilegiata all'Europa Orientale)

CONCLUSIONI

/// il Sud poco attenzionato da questo Nuovo Piano Nazionale degli aeroporti

su COMISO airport ancora chiuso non si decide nulla
FUTURO difficile



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