18 Dic 2010 Messina & Sicilia Tutta nuovamente penalizzati Ritorna in vigore Tassa ECOPASS introdotta il 1 giugno 2010 per chi attraversa la città per andare oltre lo Stretto e viceversa

18 Dic 2010 Messina & Sicilia Tutta nuovamente penalizzati Ritorna in vigore Tassa ECOPASS introdotta il 1 giugno 2010 per chi attraversa la città per andare oltre lo Stretto e viceversa

• Ecopass nuovamente in vigore a partire da lunedì 20 Dicembre 2010 •

Accolta istanza dal Consiglio di Stato che ha sospeso la sentenza del TAR in attesa della discussione in Camera di Consiglio prevista per martedi 18 gennaio 2011.

• Felice ! (sic) il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca.

Proprio stamane la decisione che il pagamento della TASSA di ATTRAVERSAMENTO rientra in vigore da lunedì 20 DICEMBRE 2010 con alcune rimodulazioni consigliate dal Tar.

• Questo almeno fino al 18 gennaio 2011, data in cui si attende la decisione definitiva dalla Camera di Consiglio.

Buzzanca ha espresso soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato ed ha aggiunto - Avevamo ragione !

Tassa Ecopass torna ad essere pagata dai mezzi che dalla Sicilia si dirigono in Calabria e viceversa, con le stesse modalità precedenti, almeno sino alla fine del 2010.

A partire dal 2011 l'obiettivo del sindaco è quello di apportare alcune rimodulazioni alla tassa consigliate dal Tar e procedere in direzione del pagamento automatico dell'ecopass, servizio che per adesso è affidato in gestione alle compagnie di navigazione che transitano sullo Stretto.

Buzzanca ha inoltre confermato che la Protezione civile ha espresso parere favorevole per la proroga dei poteri speciali per l’emergenza traffico.

//////////// Ecco quanto avevamo scritto il 4 Giugno 2010 ////////////
• TARIFFE TICKET ECOPASS •

- Le Tariffe 1,50 euro per le auto; 5 euro per autocarri e bus; 8 euro per autotreni ed autoarticolati.

• Tutti i mezzi esentati dal pagamento dell'ecopass nei giorni feriali, nella fascia oraria compresa tra le 24 e le 7 del mattino e nei giorni festivi, dalle 7 alle 22.

• Sono esentati dal pagamento le auto condotte da RESIDENTI nelle provincie di Messina e Reggio Calabria, oltre ai mezzi delle Forze Armate, forze dell'ordine, vigili del fuoco e sevizi di soccorso, nonche i veicoli adibiti al servizio di persona con limitata e impedita capacità motoria.

• Numerosi Autotrasportatori non sanno dell'esistenza del provvedimento •

Nelle scorse settimane, le Associazioni Autotrasporto dell'isola hanno condotto una forte campagna contro l'introduzione dell'Ecopass, che le ha portate anche a Roma per alcuni incontri al Ministero dei Trasporti.

• L'associazione Aias ha presentato anche dei ricorsi al Tar contro il provvedimento.

Per ora, il provvedimento è adottato in via sperimentale - cioè DEFINITIVA !
se nessuno protesta

• Le zone di Messina sottoposte all'Ecopass e che interessano in modo specifico l'AUTOTRASPORTO sono il collegamento tra la banchina dei traghetti della
rada S. Francesco e v.le della Libertà (soprannominato SERPENTONE);
via S. Raineri, da uscita portuale del molo Norimberga, fino al cavalcavia; via Luigi Rizzo, uscita del molo Rizzo, nel tratto adiacente il piazzale Campo delle Vettovaglie; la via che collega l'approdo di Tremestieri e la rete stradale (soprannominata la CHIOCCIOLA).

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I SICILIANI sono penalizzati dalla MANCATA continuità TERRITORIALE e da Ecopass.

Secondo il Comitato Pendolari in questo momento la Politica Siciliana dovrebbe levare gli scudi nei confronti del Governo e delle Ferrovie dello Stato per le continue penalizzazioni in materia di TAGLI al TRASPORTO FERROVIARIO da e per la Sicilia e per le mancate infrastrutture ferroviarie, autostradali e viarie, succede che la stessa classe politica, invece, pensa a come penalizzare ancor di più i siciliani.

• Non riteniamo affatto giusta l’ordinanza del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, in qualità di commissario per l’emergenza traffico, che ha introdotto dal primo di giugno 2010 il ticket Ecopass, ticket che deve essere AGGIUNTO al PREZZO dell’attraversamento dello Stretto, sia sulle navi di traghettamento privato che su quelle delle Ferrovie dello Stato.

• Riteniamo, che quest’ordinanza gravi ancor di più sui siciliani a fronte di un diritto alla continuità territoriale che in Sicilia non esiste e/o non è regolamentata al contrario di quanto avviene nella Regione Sardegna.

• La continuità territoriale, nella Regione Sardegna, consente ai propri cittadini, residenti e/o nati in Sardegna, di godere di tariffe scontate rispetto al normale costo del biglietto nelle rotte da e per l'isola nei trasporti aerei o marittimi.

Forse a questo ne la Politica Regionale ne il commissario per l’emergenza traffico di Messina ci hanno pensato ?

O è solo un modo per fare CASSA sempre a danno dei Siciliani, che, ahimè sono costretti ad attraversare lo Stretto per raggiungere il Continente Italia.

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