16 Mar 2010 Porti Italiani (Venezia Civitavecchia Bari . . .) ed Egiziani firmano al Cairo intesa tra Ass Porti Italiani e Camera di Commercio Cairo

Venerdì 19 marzo 2010 | 00:00
16 Mar 2010 Porti Italiani (Venezia Civitavecchia Bari . . .) ed Egiziani
firmano al Cairo intesa tra Ass Porti Italiani e Camera di Commercio Cairo.

A sottoscrivere il protocollo per Assoporti, oltre al Segr. Generale Paolo Ferrandino, Francesco Mariani, vice-Presidente Assoporti, sostenitore iniziative Italmed anche nel suo ruolo di Presidente dell’Autorità Portuale del Levante, per Egypt Chambre Commerce, il Presidente Ali Moustafa Moussa.

Occasione dell’importante iniziativa org. da Framework Programme Agreement - Italmed, tenutasi al Ramses Hilton Cairo, Area di libero scambio 2010, è stata una perfetta cornice per la sottoscrizione del “Memorandum”.

Nel protocollo firmato azioni concrete, a disposizione per tutti i PORTI associati, per incrementare lo scambio di informazioni e per facilitare i rapporti tra i 2 Paesi.

Entrambe le parti, hanno “..preso atto della necessità di coinvolgere rappresentanti dei rispettivi Paesi, per incentivare gli scambi commerciali e trarre mutui benefici.
Ed è proprio nell’ottica di una facilitazione dei rapporti e semplificazione delle procedure che Assoporti ha voluto aderire all’iniziativa e firmare l’accordo.

Ricordiamo che diversi porti italiani hanno rapporti commerciali con l’Egitto, ed altri hanno importanti traffici con lo stesso, soprattutto nel settore ortofrutticolo.

L’Egitto ha fatto sapere, però, che se l’Italia non adotta a breve una politica di semplificazione della burocrazia, si vedra costretto a scegliere altre destinazioni per il trasporto delle merci.
Assoporti si pone, quindi, 2 importanti obiettivi:
- 1° far fruire il più possibile ai porti italiani conoscenza ed informazione sostenendo incontri bilaterali per incrementare i rapporti commerciali;
- 2° farsi promotore di azioni di sensibilizzazione presso i Ministeri competenti, per consentire l’attuazione di procedure meno complesse per la movimentazione delle merci tra i 2 Paesi.

NEI MESI SCORSI i PORTI ITALIA EGITTO
• Il Ministro dei Trasporti Moh. Mansour ha dichiarato che è stato concordato tra Egitto e l'Italia la creazione di una linea marittima regolare tra i porti di Alessandria e Venezia, nel quadro di un accordo di coop. bilaterale nel settore dei trasporti marittimi tra i 2 Paesi al fine di sviluppare linee di navigazione comuni.

La dichiarazione di Mansour fatta presso la sede del Min dei Trasporti al Cairo, in occasione dell'incontro con il Ministro italiano Agricoltura Luca Zaia, il suo omologo egiziano Ing. Amin Abaza e la delegazione italiana al seguito.

Il Ministro dei Trasporti, in seguito alla riunione, ha detto che la navigazione lungo una nuova rotta contribuisce a migliorare gli scambi commerciali bilaterali e le esportazioni, non solo tra Egitto ed Italia, ma tra Egitto e i Paesi Europei attraverso i porti italiani, nel quadro dell’attuazione del progetto "Corridoio Verde". Tale accordo mira a sostenere le esportazioni agricole egiziane tra Egitto ed Unione Europea.

• Progetto Iside - Obiettivo creare vantaggi per consumatori, produttori, operatori logistici, dettaglianti e grossisti italiani, oltre che per gli operatori egiziani.
Ritorna Green Corridor - trattato agricolo che facilitava le importazioni in Italia di prodotti ortofrutticoli egiziani (in termini di compatibilita' non concorrenziale con quelli italiani per prezzi e stagioni) trasportati via mare per esser fruttuosamente riesportati in Europa, in parallelo con esportazioni italiane in Egitto
- Con la consolidata esperienza nell'importazione di banane e ananas in un terminal ortofrutticolo ultramoderno per tecnologie e organizzazione, il porto di Civitavecchia pronto a collaborare.
Il segretario generale dell'Autorita' Portuale Giuseppe Guacci intervenuto, a Fruit Logistic di Berlino, nello stand allestito con il Centro Agroalimentare Roma: ''L'intesa con il Car - ha affermato Guacci - apre nuovi scenari e nuovi traffici per il porto di Civitavecchia, che ha l'opportunita' di essere collegato con l'Egitto e i mercati dell'est Europa divenendo la base logistica del Car e di altri soggetti commerciali per gli scambi che saranno avviati grazie agli accordi stipulati con Paesi interessati''.

''L' agroalimentare - dichiara il presidente dell'Authority Fabio Ciani - è settore che ha visto il maggiore incremento dei traffici nel porto di Civitavecchia, dove è stato realizzato un terminal con tutti gli spazi, le strutture e le tecnologie necessarie.
La crescita gia' registrata specie nel traffico di banane, rimasto stabile anche in un anno difficile come quello appena passato, andra' supportata nel 2010 con l'acquisizione di nuovi volumi di traffico.
In tal senso, l'accordo con il Car è un passo importante per far del porto di Civitavecchia la porta del mercato romano anche per l'ortofrutta''.


www.assoporti.it




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