15 Oct 2010 Emergenza Treni • i siciliani dormono sonne ROTAIA stanca • FS SICILIA totale abbandono • alarm

Venerdì 15 ottobre 2010 | 00:00
15 Oct 2010 Emergenza Treni • i siciliani dormono sonne ROTAIA stanca • FS SICILIA totale abbandono • alarm

• Tra abbandoni e smottamenti scompaiono Treni & Binari in Sicilia - Restano solo i Treni Storici in Esposizione a Villarosa (Enna)

• Allagamenti ferroviari si verificano senza soluzione da anni ed anni

- Un classico la Linea Ferroviaria Agrigento / Caltanissetta GELA / solito smottamento si è verificato lungo la linea ferroviaria nei giorni scorsi tra Licata e Falconara sulla linea Canicattì-Gela circolazione TRENI sospesa.


• Come sottolineato dalle parti sociali, i piani aziendali FS prevedono per l’intero territorio dell’isola dove ancora è presente il TRENO TAGLI COLOSSALI a scapito di tutta la Sicilia

PREVISTA contrazione del 30% di macchinisti e capotreno (pari a 60 posti di lavoro), del parcheggio in banchina di un altra NAVE di Rfi-Bluvia, lasciandone di fatto 1 sola per il trasporto dei convogli dalla città dello Stretto a Villa San Giovanni (Calabria).

• Strategia, quest'ultima, che da un colpo mortale al personale addetto al traghettamento, provocando la perdita del 25% dei posti di lavoro (le maestranze impiegate nel settore sono circa 580).

I sindacati, poi, tengono a precisare che se alle voci della chiusura delle officine MESSINESI di Gazzi e di via Santa Cecilia seguisse un riscontro pratico, 140 persone andrebbero a casa.

• • /////// • • E che dire della probabile soppressione della linea ferroviaria Messina-Siracusa, al posto della quale il Gruppo Fs avrebbe pensato di sopperire con utilizzo di BUS. • • • •

• • • • Sempre più spazio quindi ai GOMMATI, con l'accantonamento del trasporto su rotaia.

Sintentizzando, la parola DISIMPEGNO dal Meridione e, segnatamente, dalla Sicilia, sembra la più azzeccata per descrivere il piano dell'azienda.

Il tutto mentre l'Amministratore delegato di Ferrovie Stato, Mauro Moretti DICHIARA INCREMENTO dell'offerta, ad esempio, sulla tratta Roma-Milano.

Insomma, i vertici aziendali tolgono ancora ai poveri per dare ai ricchi.

MESSINA - Ieri, i rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dal vicePrefetto di Messina Lucia Iannuzzi, la quale ha garantito che investirà della questione il Governo regionale.

Lo status quo, infatti, è dovuto anche ai macroscopici ritardi nella firma del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia.

Dinanzi all'atteggiamento di chiusura delle FS
Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Ugl, Fast e Sasmant hanno già proclamato una prima azione di sciopero dei lavoratori degli impianti ferroviari e dei servizi appaltati del Gruppo Fs ricadenti nella provincia di Messina: 8 ore di sciopero.

In programma, inoltre, una grande iniziativa di protesta a Palermo per l'inizio del prossimo mese di NOVEMBRE.

Le scelte dell'Azienda FS – evidenziano le organizzazioni sindacali – privano i cittadini messinesi e siciliani del sancito DIRITTO alla mobilità e alla continuità territoriale, isolando la REGIONE dal sistema ferroviario nazionale ed europeo, con pesantissime ricadute sociali, economiche ed occupazionali.

E sulle tanto discusse STRATEGIE delle Fs interviene il parlamentare messinese Vincenzo Garofalo, componente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, che in una nota annuncia di aver presentato, assieme a 12 colleghi, interrogazione al Ministro delle Infrastrutture.
Garofalo aggiunge il calo dei passeggeri è ormai arrivato al 30% rispetto a 10 anni fa. Cifra che sale al 40% per il settore merci





Commenti

Devi eseguire il Login per pubblicare un commento

Questo articolo non e' ancora stato commentato

Lascia un commento!