29 Aug 2010 • Argentina • Teatro Colon di Buenos Aires inaugura Orchestra de La Scala di Milano diretta dal Maestro Argentino-Israeliano Daniel Baremboim

Sabato 24 luglio 2010 | 00:00
29 Aug 2010 • Argentina • Teatro Colon di Buenos Aires inaugura Orchestra de La Scala di Milano diretta dal Maestro Argentino-Israeliano Daniel Baremboim

• Argentina • Buenos Aires • Teatro Colon, il più importante Tempio Culturale argentino, voluto, ideato e costruito dagli Italiani - inaugurazione ideale da parte dell'Orchestra de La Scala di Milano, simbolo della Grande Musica Italiana nel mondo.

Dopo 4 anni di chiusura per diversi restauri, il TEATRO COLON di Buenos Aires, uno dei teatri più emblematici della LIRICA MONDIALE, ha riaperto i battenti e ha scelto La Bohème di Puccini.
La relazione tra il compositore di Lucca e l’Argentina fu d'altra parte molto stretta, perché la maggior parte delle sue opere fu rappresentata in questo Paese solo alcuni mesi dopo le rispettive prime mondiali. Inoltre, Puccini in Argentina nel 1905 presenziò a diverse messe in scena delle sue opere, e fu in Argentina che realizzò la revisione definitiva e la sua Edgar, la sua 1a Opera.

L'originario Teatro Colón sorgeva in prossimità della Plaza de Mayo. Costruito su progetto dell'ing. Carlos E. Pellegrini, aveva una capienza di 2.500 spettatori. Inaugurato il 27 aprile 1857 con La traviata, il teatro fu chiuso nel 1888 e attualmente è sede della Banca Centrale Argentina.

I lavori di costruzione dell'attuale Teatro Colón iniziarono nel 1889 sotto la guida dell'architetto italiano Francesco Tamburini e del suo allievo Vittorio Meano con il finanziamento di Angelo Ferrari, ma si arenarono a causa di problemi politici legati soprattutto all'ubicazione del nuovo edificio. Nel frattempo entrambi gli architetti furono assassinati e i lavori furono completati sotto la supervisione di Julio Dormal. L'inaugurazione ebbe luogo il 25 maggio 1908 con Aida per la Gran Compañía Lírica Italiana di Luigi Mancinelli.

LA SCALA di MILANO a BUENOS AIRES
Fortemente voluta dagli italiani la tournée della Scala per le celebrazioni del Bicentenario della Nascita della Repubblica Argentina, al cui sviluppo tanto hanno contribuito le Comunità italiane immigrate nel Paese Sud Americano.

La presenza costante di grandi direttori – da Toscanini a De Sabata, da Wilhelm Furtwängler a Herbert von Karajan, da Guido Cantelli a Leonard Bernstein, per giungere a Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Claudio Abbado, Riccardo Muti e Daniel Barenboim – ha rafforzato il valore dell'Orchestra scaligera nel mondo.

Composta da circa 135 elementi, riconosciuta tra le migliori in assoluto per la produzione operistica, Orchestra della Scala ha oggi acquisito una posizione intern. di prestigio anche per l'attività sinfonica.
Dal 1983, la nascita della Filarmonica come formazione autonoma ha infatti intensificato il lavoro quotidiano sul grande repertorio, accresciuto gli impegni internazionali, ampliato la rosa dei Direttori, elevato i criteri di selezione.

All’interno di quel suono omogeneo e distinto, tipicamente scaligero, duttilità e morbidezza sono le caratteristiche principali di una strumentalità che trae dalla velocità di risposta, tipica del teatro musicale, una speciale ricchezza anche al linguaggio sinfonico.

DOMENICA 29 agosto 2010 dirige il Maestro Argentino-Israeliano Daniel Baremboim
Ad aprire la Tournée Orchestra e Coro del Teatro alla Scala DOMENICA 29 agosto 2010 per la rappresentazione musicale di 'AIDA, diretta dal Maestro argentino-israeliano Daniel Baremboim, nato nel 1942 proprio a Buenos Aires. Dunque, una rappresentazione che - monca delle scene il cui trasporto avrebbe imposto un impegno finanziario inimmaginabile - permette di apprezzare il testo Verdiano in tutta la sua potenza e fedeltà stilistica. Si replica il 31 AGOSTO 2010

La sua direzione dell'Aida rappresenta a Buenos Aires , nella città nella quale esordì precocissimo come pianista per poi perfezionarsi a Roma, Salisburgo e Parigi, rappresenta sicuramente un quid in più anche per il messaggio che la sua stessa persona promana, quello della ricchezza culturale che nasce dall'integrazione di più Culture.

Dell'interpretazione di Baremboim dell'Opera Verdiana è rimasta negli annali la direzione al teatro dell'Opera di Tel Aviv per festeggiare i 100 anni della città.


Baremboim - pianista precocissimo, figlio di genitori russi di origini ebraiche, in possesso della nazionalità israeliana, esordì a 7 anni nella sua città natale e si perfezionò prima con Claudio Arrau e poi all'estero a Roma, Salisburgo, Parigi e con Edwin Fischer a Lucerna.

Baremboim ha affiancato una prestigiosa carriera intern. come pianista (in recital solistici, con orchestra e in formazioni cameristiche) ad una brillante carriera di direttore d'orchestra, che attualmente rappresenta la parte principale della sua attività e che lo ha portato a dirigere le maggiori orchestre del mondo. Come pianista, è affermato interprete di Mozart (di cui ha inciso l'intero corpus delle sonate e dei concerti per piano e orchestra, come pianista e direttore) e Beethoven (del quale ha inciso l'integrale delle 32 sonate).

Dalla stagione 2007-2008 ha assunto, iniziando un rapporto stabile di 5 anni e succedendo a Riccardo Muti, la carica di Maestro scaligero del Teatro alla Scala di Milano di cui inaugura, per la prima volta nella sua carriera, la stagione lirica con il Tristano e Isotta di Richard Wagner con la regia di Patrice Chéreau.

Dal novembre del 2007 inizia la collaborazione con la Filarmonica della Scala di cui inaugura la stagione 2007-2008.

Baremboim partecipa, sia come pianista che come direttore, ai principali Festival internazionali di musica; nel 2007 inaugura, alla testa dei Wiener Philharmoniker, il prestigioso Festival di Salisburgo.

Nel 2008 è vincitore del Premio Colombe d'Oro per la Pace, premio assegnato annualmente da Archivio disarmo ad una personalità distintasi in campo intern. Il 1º gennaio 2009 ha diretto il tradizionale Concerto di Capodanno di Vienna con i Wiener Philharmoniker. Il 7 dicembre 2009 ha diretto la prima della Scala di Milano con una nuova Carmen.

Fra i futuri impegni dell'Orchestra e coro della Scala, oltre all'inaugurazione ideale del Teatro Bolshoi a Mosca nel novembre 2011 per la sua riapertura dopo una sosta forzata per restauri dal 2005, nell'ambito dell'Anno della lingua e della Cultura italiana in Russia, anche un ricco carnet di impegni in Cina per il 2012


www.teatrocolon.org.ar • info@teatrocolon.org.ar


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