Omission VENERDI pesce 2013 • Meno pesce sulle tavole degli Italiani alici calamari vongole si mangiano meno Si vende maggior salmone + 14% TROTE + 7%

Omission VENERDI pesce 2013 Meno pesce sulle tavole degli Italiani - alici - calamari - vongole si mangiano meno Si vende maggior salmone + 14% : TROTE + 7 %

Italia 2013 CONSUMI in decremento - acquisti meno meno di PESCE che va - 8% delle vongole al - 9 % per i calamari fino al - 10 % per le alici, gli Italiani dicono addio anche al pesce in tavola

il VENERDI frutto di una radicata tradizione religiosa: stravolto

Questo quanto emerge da una analisi di Impresa Pesca Coldiretti sui consumi di PESCE FRESCO degli Italiani che registrano una forte contrazione nel 2012 secondo i dati Ismea Gfk-Eurisko relativi ai primi 10 mesi del 2012.

In calo - dichiara COLDIRETTI - sono gli acquisti in quantità anche per cozze (-3 % ), naselli e merluzzi (-4 % ) e polpi (-7 % ) non compensate da aumento solo di Trote (+7 %) e salmone (+14 %)

Effetti della RECESSIONE che ha costretto gli Italiani ad una spending review anche a tavola dove nel 2012 – dichiara Coldiretti - sono stati serviti in quantità piu’ pasta e gnocchi (+1,1 % ) o uova (+0,4 %) e meno carne (-0,4 %), frutta (-1,9 %), vino (-3 %) e soprattutto pesce fresco (-3,4 % ).


Il calo dei consumi si ripercuote su prezzi in molti casi diminuiti come per le cozze (-3 % ), le seppie (-1 %) ed i polpi (-0,4% ) o sono rimasti sotto l’inflazione come per le alici (+2,2 %).


Consumare pesce diventato quindi conveniente ma se di origine nazionale è anche un modo - dichiara Coldiretti - per sostenere un settore in difficoltà con il flotta Italiana che deve affrontare la concorrenza del circa il 70 % di prodotti ittico consumato in Italia che è di origine estera.

Laddove è possibile - consiglia ImpresaPesca Coldiretti - acquistare quindi direttamente dal pescatore o verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca, e scegliere la - zona Fao 37 - se si vuole acquistare prodotto pescato del Mediterraneo.

Si attende con particolare interesse l’emanazione dei decreti attuativi del - D.L. SVILUPPO N.83/2012, ed in particolare il comma 14, dell’art.59, che al fine di fornire una dettagliata informazione al consumatore ed incrementare al concorrenzialità nel mercato ittico, prevede che i soggetti che effettuano la vendita al dettaglio e la somministrazione di pesce nelle etichette e nei menù potranno riportare la dicitura PRODOTTO ITALIANO.

Auspicio di impresa pesca Coldiretti è che una volta data attuazione a questa norma si arrivi nel breve a rendere obbligatoria l’indicazione di PRODOTTO ITALIANO e non solo la zona Fao.

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