Mais ucraino diossinato sbarcato a Ravenna: allarme tardivo

Martedì 22 luglio 2014 | 20:07
Mais ucraino diossinato sbarcato a Ravenna: allarme tardivo

12 Jun 2014 Europe . . webgatEuropa Ukrainian corn with dioxin - Export to XML - Europa informing Authorities Dioxin - Contaminated Hits Organic Egg Market . . escluse Sicilia - Sardegna - Basilicata.

Sicilydistrict Food & beverage online - Ukrainischen Mais mit Dioxin - A cargo of Ukrainian corn contaminated by dioxin, a highly toxic and carcinogenic substance.

Over twenty thousand tons of maize arrived in March at the port of Ravenna - da venerdi 20 giugno 2014 allarme diossina: 26 mila tonn di mais contaminato da diossine distribuito in centinaia di allevamenti sparsi in tutte le Regioni ITALIANE (escluse Sicilia - Basilicata - Sardegna).

Ministero della SALUTE - no comment su argomento
ma ha dedicato a questa vicenda annuncio molto sintetico giunto con 9 giorni di ritardo il 20 giugno 2014 - di seguito RIPORTATO - controlli del Piano Nazionale Alimentazione Animale hanno portato al riscontro di una partita di mais ad uso zootecnico, proveniente da Ucraina, non conforme per presenza di diossine.
Il mais in questione, viene normalmente miscelato con altri componenti in una percentuale variabile, a seconda della specie animale a cui è destinato, per la produzione dei mangimi completi.
A seguito della positività riscontrata il 10 giugno, sono state attivate 11 giugno tutte le procedure operative previste dal sistema di - allerta rapido alimenti e mangimi (RASFF),
che hanno portato, grazie al tempestivo intervento delle Autorità sanitarie locali, al rintraccio ed al blocco dei mangimi a rischio.

Con i rappresentanti delle Regioni interessate, il NAS ed Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Diossine e PCB in mangimi e alimenti, sono state inoltre definite ulteriori misure a tutela della salute pubblica che hanno previsto, tra l’altro, il blocco cautelativo di alimenti provenienti da animali che hanno consumato mangime contenente una percentuale a rischio di mais ucraino.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della salute prontamente intervenuto nella vicenda.

- Coldiretti Nazionale anche sottotono, anche se potrebbero risultare coinvolti migliaia di allevatori iscritti all'organizzazione.

Sta di fatto che il 20 giugno 2014 scattato il blocco di latte e uova proveniente da allevamenti di animali alimentati con questo mangime.

Ciò obbliga gli allevatori a trasformare il latte in latte in polvere e le uova in derivati, in attesa di analisi che determinino la concentrazione di diossina.

Inoltre, da 2 mesi ci sarebbero in Italia migliaia di animali cresciuti con mangime alla diossina.

Per questo motivo il Ministero della Salute ha deciso nei giorni scorsi che polli - maiali e bovini alimentati con razioni contenenti mais contaminato in misura superiore al 32% possono essere macellati, ma le carcasse devono essere sottoposte a vincolo sanitario.

In altre parole la carne deve essere stoccata in celle frigorifere oppure congelata in attesa di analisi per verificare la quantità di diossina presente.

Le autorità competenti hanno in corso analisi su diversi campioni di mais e sui prodotti alimentari derivati, per valutare la diffusione della diossina.

Il lotto di mais contaminato sarebbe stato scaricato nel porto di Ravenna il 6 marzo 2014 e abbondantemente utilizzato in questi mesi in diversi allevamenti.

Giannantonio Mingozzi: niente mangime con diossina distribuito negli allevamenti ravennati - la risposta del vicesindaco ad interrogazione del M5S dopo il caso del carico contaminato scaricato al porto di Ravenna.

FONTE - Source:

www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&id=4286

agronews.ua

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