Pop Art Anni 60 Robert Rauschenberg nelle Collezioni Guggeheim 13 Feb - 12 May 2013 Arca, Chiesa di San Marco Vercelli

Pop Art Anni 60 Robert Rauschenberg nelle Collezioni Guggeheim 13 Feb - 12 May 2013 Arca, Chiesa di San Marco Vercelli

Biennale di Venezia Giugno del 1964 - Robert Rauschenberg si aggiudica il Gran Premio della Pittura - Trionfa la Pop Art.

Ad 1 anno dall’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, evento che ha avuto enorme risonanza mediatica grazie ai giornali e TV.

Ed è proprio il ruolo preponderante dei mass media nella vita delle persone, una delle trasformazioni più radicali nella società occidentale, a essere al centro della creazione artistica di Rauschenberg.


Il riconoscimento unanime, che decreta il successo dell’artista americano, sancisce anche un altro importante cambiamento: per la 1a volta l’Europa perde il proprio predominio sugli Usa e il fulcro del sistema artistico si sposta da Parigi a New York.

///// Oltre l’Informale - verso la Pop Art
- a cura di Luca Massimo Barbero - attraverso una serie di parallelismi tra opere di protagonisti indiscussi, europei e americani, la mostra Gli anni ‘60 nelle Collezioni Guggenheim.

VERCELLI presenta nello spazio espositivo Arca oltre 50 capolavori di cui 13 provenienti dalla Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof recentemente acquisita dalla Collezione Peggy Guggenheim e finora mai esposta al di fuori del museo.

Le opere testimoniano, attraverso i differenti indirizzi assunti dalla ricerca artistica, i momenti più significativi di una Stagione artistica che ha profondamente modificato la cultura visiva.

Negli Anni '60, l’arte è divisa da forze contrastanti, da una parte un fenomeno di riduzione pittorica sfocia nella monocromia, dall’altra l’evoluzione della figurazione porta alla creazione di icone originali e linguaggi immersi nel quotidiano e nei mass media.

Il monocromo e la nuova figura, tratta da un immaginario popolare, così come le sperimentazioni pittoriche di natura quasi concettuale, sono dunque le polarità entro cui si muovono le ricerche artistiche americane ed europee.

Il percorso espositivo proposto all’Arca, propone una sorta di dialogo transoceanico, individua 3 momenti fondamentali di quella stagione.

• - da Jean Dubuffet, Antoni Tapies, Cy Twombly e Mark Tobey, artisti che segnano il passaggio dall’arte informale a un genere in cui materia e linguaggio sono luoghi di un’inedita sperimentazione.

• - La riduzione espressiva di Lucio Fontana, Enrico Castellano, Frank Stella, Kenneth Noland, Morris Louism, Agnes Martin e Bice Lazzari, autori che si muovono nell’ambito di una ricerca che indaga le potenzialità espressive del monocromo, della rarefazione compositiva, di una freddezza emotiva arrivando a ridefinire la pittura anche nella sua dimensione (ad esempio utilizzando speciali tele sagomate).

• - Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Richard Hamilton, Roy Lichtenstein e Andy Warhol, i paladini di quella rivoluzione iconica e mediatica che ha portato alla definitiva reinterpretazione e dissacrazione della tradizione visiva (secondo le coordinate della comunicazione contemporanea) e soprattutto alla nuova figurazione Pop.

• 13 Feb - fino a Domenica 12 maggio 2013
Arca, Chiesa di San Marco
piazza San Marco 1, VERCELLI

www.guggenheimvercelli.it

www.contemporarytorinopiemonte.it

ORARI D'APERTURA
da lunedì a venerdì 8 – 19
sabato, domenica e festivi 10 – 20
La biglietteria chiude un'ora prima

INGRESSO
Intero comprensivo di audioguida: € 9,00
Ridotto comprensivo di audioguida: € 7,00

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