Messina • 4 Feb / 4 May 2010 • Ritratto d’Uomo di ANTONELLO al Museo Regionale

Lunedì 1 febbraio 2010 | 00:00
Messina • 4 Feb / 4 May 2010 • Ritratto d’Uomo di ANTONELLO al Museo Regionale
- - Antonello ospita Antonello - - - -
Ritratto d’uomo di Antonello, della Galleria Borghese di Roma a Messina.
Uno dei vertici assoluti della Ritrattistica Antonelliana, concesso in prestito dalla Soprintendenza per il Polo Museale di Roma in cambio della Resurrezione di Lazzaro del Caravaggio prestata alla mostra “Caravaggio Bacon”.
L'evento, si avvale del contributo degli sponsor Fondaz. Bonino-Pulejo, Banca “Antonello da Messina”, FortunaArte e Caffè Barbera, è org. in collab. con Ass. Politiche Culturali del Comune di Messina.

Si realizza grazie all’appoggio del Soprintendente per il Polo Museale di Roma, Rossella Vodret, ed al sostegno organiz. di MondoMostre, operazione complessa che intende risarcire con un prestito davvero eccezionale la prolungata assenza della pala caravaggesca dalle sale del Museo di Messina, avviando una collaborazione ed un rapporto di scambi tra le rispettive istituzioni che prevede in futuro altre importanti occasioni di lavoro comune.
Se sia o no da identificare con il “quadro in tavola con un ritratto di un giovane con capigliara, che dice sotto Antonello Massaneus…” citato nel 1611 nell’inventario dei beni di Olimpia Aldobrandini passati poi ai Borghese, la Qualità superba e l’alto grado di concentrazione psicologica ne giustificano ampiamente l’autografia antonelliana condivisa senza riserve dalla critica.

Nel problematico percorso di Antonello, la data di esecuzione dell’opera non dovrebbe discostarsi di molto dal 1475-76, per le stringenti affinità con il cosiddetto Condottiero del Louvre e con il Ritratto Trivulzio di Torino.
Per lungo tempo il dipinto della Galleria Borghese è stato ritenuto il ritratto di Michele Vianello citato da Marcantonio Michiel nel 1532 in casa di Antonio Pasqualino a Venezia.
Di recente, sia pure con molte cautele, è stata avanzata ipotesi di identificazione del personaggio effigiato con un esponente della famiglia Spatafora, una delle più influenti nella Messina del 1400.
- -> fino a Martedi 4 Maggio 2010

Le sale del Museo regionale sono aperte al pubblico tutti i giorni h 9 - 13.30; martedì, giovedì e sabato, h 15.30 - 18; domenica e festivi, h 9 - 12.30; mercoledì chiuso

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