Giovan Battista Tiepolo (1696-1770) in expo a Passariano (Udine Friuli) • until 7 Apr 2013

Venerdì 22 febbraio 2013 | 01:49
Giovan Battista Tiepolo (1696-1770) in expo a Passariano (Udine Friuli Venezia Giulia) • until 7 Apr 2013

Giovan Battista Tiepolo (1696-1770) veneziano, tra i più grandi del Settecento, come testimoniano, i capolavori lasciati alla Reggia di Würzburg e Dresda e per il Palazzo Reale e la Chiesa reale di Aranjuez, a Madrid, nonché le opere presenti nei grandi musei del mondo.

Giovan Battista Tiepolo - Maestro particolarmente amato e apprezzato in tutta Europa ed in particolare nel mondo tedesco.

A favorire questa vocazione internazionale della mostra la collocazione della sede espositiva. Quella che è stata l’ultima dimora-reggia dei Dogi Veneziani, a pochi chilometri da Udine, baricentrica rispetto ad un territorio che spazia tra Germania, Autria, Slovenia e Croazia, oltre che naturalmente Italia.

Nella fastosa dimora dell’ultimo Doge di Venezia, mirabile complesso architettonico che per bellezza e vicende storiche riveste un ruolo di primaria importanza nel novero delle Ville Venete, dipinti sacri e profani, provenienti da luoghi di culto così come da prestigiosi musei europei e americani, illustrano il percorso artistico di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770) dalle prime esperienze fino alla tarda maturità, e lo confermano pittore di prima grandezza.

Tele, talvolta di eccezionale dimensione, affiancate dai bozzetti preparatori utili per la valutazione delle doti inventive e della capacità tecnica, dipinti deperiti nel tempo e restaurati per l’occasione, eleganti disegni, in una mostra di entusiasmante bellezza e alta scientificità, spettacolare e nel contempo largamente didattica.

Accurata selezione di dipinti sacri e profani, provenienti da luoghi di culto di Venezia e del territorio veneto così come da pubbliche istituzioni e da prestigiosi musei europei e americani (da Budapest a Londra, da Parigi a Madrid, da San Pietroburgo ad Helsinky, Stoccolma, Montreal, New York), illustrano l’intero percorso artistico di Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770), dalle prime giovanili esperienze fino alla tarda maturità, confermandolo pittore di prima grandezza.

Si ripercorre la straordinaria avventura di un artista che molto operò nella città natale, nella terraferma veneta, in Lombardia, affrescando ville, palazzi, chiese, e dipingendo luminose tele di contenuto storico o mitologico oltre che di soggetto religioso, tanto da essere considerato l’ultimo grande pittore sacro d’Europa.

//// La fama raggiunta dal TIEPOLO fu tale da essere chiamato ad affrescare la Residenz di Würzburg e il Palazzo Reale di Madrid.

In mostra, tele, di eccezionale dimensione, affiancate dai bozzetti preparatori ( la pala d’altare del Duomo di ESTE, di 675×390 cm e il suo bozzetto di 81×45 cm conservato in New York Metropolitan Museum) permettono di valutare al meglio le sue straordinarie doti inventive e la non comune capacità tecnica.

Completano l’esposizione dipinti deperiti nel tempo e restaurati per l’occasione, insieme con eleganti disegni costituiscono mostra di entusiasmante bellezza e alta scientificità, spettacolare e nel contempo largamente didattica.

Giambattista Tiepolo e villa Manin a Passariano: binomio che evoca evento straordinario, la mostra del 1971 realizzata in occasione dei 200 anni dalla morte del pittore e destinata a segnare il punto di svolta nella sua fortuna critica.

A distanza di tempo Azienda Speciale Villa Manin e Regione Friuli Venezia Giulia realizzano in quella stessa sede expo monografica in grado di attraversare la complessa parabola artistica del pittore: mostra di grande impegno che anche alla luce dei numerosi studi susseguitisi da allora consente oggi una valutazione più ampia e approfondita del Tiepolo.

Se ne documenta l'evoluzione stilistica, con l'individuazione di alcuni momenti chiave del rapporto del Tiepolo con i suoi mecenati.

Accanto all'esame dei singoli dipinti vengono ricordati i maggiori committenti e gli intellettuali - come Scipione Maffei, Francesco Algarotti, i cugini Zanetti - che hanno seguito l'artista fin dagli esordi, influendo sulla sua formazione culturale.

Impegnativi restauri promossi proprio in occasione della mostra permettono inoltre di accostarsi ad opere difficilmente visibili per la loro ubicazione o che hanno rischiato di essere compromesse da recenti, traumatici, avvenimenti.

+ info:

www.villamanin-eventi.it

ORARI MOSTRA
- da lunedì a venerdì h 9 – 18
sabato, domenica e festivi h 9-19


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