Fra Angelico to Leonardo: Italian Renaissance Paintings • London British Museum 22 Apr / 25 July 2010 • Botticelli Mantella Michelangelo Tiziano . . . i migliori disegni del Rinasciment

Lunedì 19 aprile 2010 | 00:00
Fra Angelico to Leonardo: Italian Renaissance Paintings • London British Museum 22 Apr / 25 July 2010 • Botticelli Mantella Michelangelo Tiziano . . . i migliori disegni del Rinascimento italiano


Fra Angelico to Leonardo: Italian Renaissance Paintings: una mostra
tutta italiana patrocinata dal Parlamento Britannico ed
ospitata da London British Museum

Opere provenienti dalle più importanti collezioni a livello mondiale:
naturalmente in primis, Uffizi di Firenze e British Museum.

Focus sui disegni del periodo che va dal 1400 al 1510, con più di 100 opere di diversi artisti, tra cui Jacopo e Gentile Bellini, Botticelli, Carpaccio, Leonardo da Vinci, Filippo Lippi, Mantegna, Michelangelo, Tiziano e Verrocchio.

Risultati degli studi ad infrarossi ed altre analisi scientifiche non invasive darà maggiori informazioni sulle tecniche e sul pensiero creativo rinascimentale espresso dagli artisti con una libertà non sempre apparente nei loro lavori così finemente realizzati.

La mostra si apre con opere del 1400, data che ha segnato la nascita del Rinascimento italiano e lo sviluppo della PROSPETTIVA, un forte interesse nelle forme classiche ed una grande attenzione sul NATURALISMO.

Si chiude, invece, con i primi disegni di Raffaello e Michelangelo, prima della loro partenza per Roma e delle fioritura dell’Alto Rinascimento.
Durante questo periodo, gli artisti iniziarono a tracciare disegni come vere opere d’arte, fu l’inizio di un'ampia stagione di lavori grafici, che iniziarono ad essere collezionati e preservati.

Il nascente interesse per i disegni è evidente in alcune delle opere in mostra, a partire dalla mordente allegoria della follia umana su “Virtus Combusta” o nel disegno di Leonardo dal titolo “Busto di un Guerriero”.

I disegni presenti nella mostra non sono altro che studi, che gli artisti erano soliti fare per definire e perfezionare i loro dipinti. È infatti a partire dal XV sec che si affermò la tecnica che consisteva nel realizzare un dipinto a partire dallo schizzo iniziale fino al disegno finale.

Gli studi esplorativi erano seguiti da schizzi dettagliati delle figure e dei motivi più importanti, che a volte si concludevano con un disegno delle stesse dimensioni dell’opera finita, i cosiddetti “Cartoni”.

In mostra, il primo studio del polittico di Lorenzo Monaco del 1407 dal titolo L’Incoronazione della Vergine conservato agli Uffizi. Il disegno ed il corrispettivo polittico esposti a Londra insieme per la 1a volta.

L’influenza dell’arte classica e dell’architettura ha rappresentato un fattore chiave nell’affermazione di un nuovo approccio da parte di pittori, scultori e architetti.

Una maggiore attenzione verso il realismo, la rappresentazione dell’uomo e della natura, l’uso della prospettiva lineare per creare un’illusione TRIDIMENSIONALE sono sicuramente gli aspetti fondamentali dello Stile Rinascimentale, nei disegni del pittore veneziano Jacopo Bellini e nei lavori del suo rivale artistico Pisanello.

L’importanza di LEONARDO in questo periodo viene testimoniata dalla presenza di 10 disegni, in mostra “Paesaggio della valle dell'Arno”da lui datato 5 agosto 1473 - uno dei primi paesaggi disegnati nell’arte europea e prima opera documentata di Leonardo.
Focus anche sugli effetti della prolungata permanenza di Leonardo a Milano che secondo molti critici ha influenzato lo stile di alcuni artisti locali, come Boltraffio e Andrea Solario. Il fresco naturalismo di Leonardo ed il suo desiderio di oltrepassare i limiti della pittura ha ispirato poi la generazione di Michelangelo e Raffaello a realizzare ciò che lui aveva abbozzato nei suoi disegni ma mai completamente raggiunto nei suoi affreschi.

Infine, la mostra analizza lo sviluppo del disegno in Italia in quel periodo, con particolare luogo le città di Venezia e Firenze.

Gli artisti veneziani, tendevano a favorire composizioni più atmosferiche (come dimostrano i disegni di Tiziano).
Mentre i Fiorentini erano soliti enfatizzare i contorni ed i volumi (come si può vedere nei disegni del Verrocchio, di Credi e di Leonardo).

I disegni fiorentini erano caratterizzati dalla rappresentazione del movimento e dall’espressione dell’emozione e degli stati mentali, come nella “Testa di donna” del Verrocchio o nel “Bambino con gatto” di Leonardo.

A Venezia, invece, il disegno era più una questione familiare, con una forte presenza da parte di vere e proprie dinastie artistiche, come quella dei Bellini e dei Vivarini.
Per gli artisti veneziani la luce ed il colore dominavano l’approccio al disegno, come si può notare nel S.Agostino del Carpaccio.

www.britishmuseum.org


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