Catania city center Domus Vaccarini open until 8 Dec 2015 Architettura & Letteratura

Sabato 5 dicembre 2015 | 10:55
Catania city center Domus Vaccarini open until 8 Dec 2015
Architettura & Letteratura

AGENDA CULTURA - CATANIA Casa Giambattista Vaccarini architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769) Barocco del Settecento in Sicilia
Domus Vaccarini - via Colapesce 34 (Catania zona Civita pressi piazza dei Martiri )

- fino a martedi 8 dicembre 2015 visitabile la mostra - Volti e luoghi della Catania Letteraria dai tempi del Vaccarini ad oggi - da Giovanni Verga a Giuseppe Bonaviri iniziativa direttamente promossa da Ass regionale dei beni culturali e identità siciliana.

Ideata e curata dall’architetto Fulvia Caffo - Soprintendente di Catania, insieme alla prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà ed avv. Enzo Zappulla (fondatori Ist. Storia dello Spettacolo Siciliano), la mostra si rivela occasione importante che privilegia la promozione e la valorizzazione della cultura letteraria siciliana tra Otto e Novecento, produzione artistica che continua a suscitare nell’immaginario collettivo di popoli di varia cultura un fascino sempre crescente.

- Approccio semplice e diretto - la mostra dichiara Fulvia Caffo - intende incuriosire ed accostare il visitatore al tema della bellezza e preziosità del nostro patrimonio paesaggistico e culturale, invito alla lettura o rilettura delle opere letterarie, ma anche a percorrere con uno sguardo diverso nuovi itinerari.

Conoscere le case museo di Verga e Capuana, i luoghi della Cavalleria Rusticana, la Cunzeria, preziosi monumenti e affascinanti piazze, ed ancora aree paesaggistiche e naturalistiche come la Riviera dei Ciclopi, i percorsi che conducono al Parco dell’Etna, verso Monte Ilice, Bronte, il Biviere di Lentini che insieme ad altre aree costituiscono suggestivi ed importanti itinerari naturalistici, significa far respirare a Catania cultura vera della nostra terra.

Nelle opere dei nostri scrittori - dichiara la Caffo - un posto di primo piano occupano i luoghi, i paesaggi, le architetture e i monumenti dell’Isola che divengono componenti essenziali dei loro racconti.

Gli autori, attraverso la descrizione della geografia del paesaggio, creano una sorta di itinerario della vita che ruota attorno al movimento, al camminare, al guardare i luoghi della propria terra tra i quali hanno vissuto, che rappresentano veri e propri luoghi dell’anima, punti di riferimento rispetto al mondo circostante.

Etna, ad esempio, vista come la Muntagna, colta in una dimensione quasi umana dagli occhi di Vitaliano Brancati.

Fondamentale – dichiara l’altra curatrice dell’originale esposizione Sarah Zappulla Muscarà – per gli scrittori di Sicilia e, in particolare, per quelli di Catania, il luogo natìo.
Dato anagrafico, radice, realtà, immaginario, maleficio insieme.
E molto altro ancora.

Insistentemente ne scrivono per ricordare ma pure per esorcizzare la morte, per essere ricordati ma pure per medicare le ferite.
Per il cogente rapporto con la propria terra, alla stregua di novelli Ulissidi alle prese con un desiderio di erranza e di approdo, fisico e mentale, per il corrugato e corrusco godimento della scrittura, balsamico vetriolo.

Il percorso espositivo si è rivelata occasione per selezionare brani – sottolinea Enzo Zappulla - dei nostri scrittori che mettono a fuoco tesori artistici e paesaggistici della Provincia di Catania per il tramite di una ricca documentazione fotografica e di un video prodotto dalla Film Making Arts per la regia di Francesco Maria Attardi e con l’amichevole partecipazione di Francesca Ferro e Agostino Zumbo.

- 11 gli scrittori selezionati dai curatori della mostra, 80 le citazioni letterarie tratte dalle opere di: Verga, Capuana, De Roberto, Rapisardi, Martoglio, Brancati, Patti, Goliarda Sapienza, Addamo, Marangolo, Bonaviri, sono gli autori a cui la mostra è dedicata.

- 200 le fotografie, tra di esse 50 provenienti da Archivio storico fotografico della Soprintendenza, che illustrano centri urbani, monumenti, paesaggi della provincia ed ancora la tradizione dell’Opera dei Pupi e l’Etna, descritti tutti da brevi schede e didascalie
.
- 12 i centri storici interessati: Catania, Aci Castello, Aci Trezza, Acireale, Vizzini, Mineo, Caltagirone, Licodia Eubea, Trecastagni, Zafferana Etnea, Bronte, Randazzo.

CASA VACCARINI Catania city center - via Colapesce ang via Sorrentino
- OPEN h 9 - 13 e il mercoledì h 9-18 ad ingresso gratis ! - aperta tutti i giorni

Giambattista Vaccarini abate architetto palermitano di formazione romana che disegno' e realizzo' dopo che, in seguito al terremoto del 1696 che distrusse la città, gli venne conferito l'incarico di ricostruirla.
12 beni tutti riconducibili al Vaccarini come:
- • Duomo Basilica Cattedrale
- • Badia di Sant'Agata - uno dei gioielli più raffinati del tardo-barocco catanese
- • chiesa di San Giuliano
- • convitto Cutelli
- • chiesa dell'Ogninella
- • San Francesco all'Immacolata
- • Fontana dell' Elefante o fontana del Liotru, fu costruita da Vaccarini nel 1757, che s'ispirò all'Elefante della Minerva a Roma
- • Municipio meglio conosciuto come Palazzo degli Elefanti . . .

Alpiz
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