26 Feb / 8 July 2010 Toscana•Palazzo Strozzi FIRENZE Giorgio De Chirico insieme a Carrà, Morandi, Max Ernst, Magritte, Balthus

Domenica 28 febbraio 2010 | 00:00
26 Feb / 8 July 2010 Palazzo Strozzi FIRENZE Giorgio De Chirico insieme a Carrà, Morandi, Max Ernst, Magritte, Balthus

Una messa in scena di rappresentazioni mute di DE CHIRICO che, attraverso le masse geometriche di architetture semplificate, evocative e simboliche, e trascrizioni di oggetti scelti per il loro significato più che per la loro apparenza, ci comunica quella particolare concezione del mondo e della sua essenza ultima che l’artista aveva maturato attraverso la lettura di Nietzsche, di Schopenhauer e di Eraclito.

"La mostra - ha dichiarato Cristina Acidini Luchinat la sovrintendente al Polo Museale Fiorentino - ha una statura eminente ma è anche un fenomento di grande godibilità.

Nessuno può rimanere indifferente ai temi sviluppati dalle correnti artistiche
della Pittura Metafisica, il Realismo magico, l'iperrealismo.

Fu proprio in p.zza S. Croce, nella spazialità di acquario di questa magica piazza che De Chirico trovò ispirazione per la propria arte, noi oggi possiamo ri-guardare attraverso gli occhi di questi artisti la nostra città".

Attraverso 100 opere, provenienti da esclusive raccolte private e da alcuni dei più importanti musei del mondo, la rassegna mette in evidenza “la rivoluzione copernicana” operata da De Chirico nell’arte del XX secolo, che aprì la strada a tutti quei movimenti che costituiscono la parte più interessante e vitale dell’esperienza artistica europea tra le due guerre, dal Dada al Surrealismo, dal Realismo Magico al Neo-Romanticismo dando un taglio netto alle prospettive di ricerca ormai esaurite del Cubismo e delle avanguardie formali.
Una rassegna che vuole anche invitare a riflettere sui temi degli spazi e dei sogni, associando alla visione delle opere d’arte le suggestioni provocate dai quadri sulla psicologia dello spettatore.

Responsabili del progetto scientifico sono Paolo Baldacci e Gerd Roos, curatori tra l’altro della mostra monografica dedicata a De Chirico nel 2007 a Padova, e Guido Magnaguagno, fra i curatori della mostra Arnold Böcklin, Giorgio de Chirico, Max Ernst tenutasi nel 1998 a Zurigo, Monaco e Berlino.

La mostra riunisce alcune tra le più celebri opere del periodo metafisico di De Chirico, dipinti di Carrà e Morandi, capolavori di René Magritte, Max Ernst e Balthus.
In dialogo con questi quadri vengono presentate opere estremamente significative di artisti come Niklaus Stoecklin, Arturo Nathan, Pierre Roy e Alberto Savinio, che sulla strada aperta da De Chirico si mossero in un ambito espressivo in bilico tra Metafisica, Realismo Magico, Surrealismo e Neo-Romanticismo.

Tutte le mostre di Palazzo Strozzi mirano ad abbattere le barriere tra arte e scienza e in occasione di questa mostra il programma per le famiglie ed i bambini invita ad esplorare la psicologia umana, in particolare le nostre esperienze sul tema dello spazio e del sogno.

Moltissimi gli eventi e le proposte collaterali: percorsi ad hoc per i bambini, la valigia metafisica con cui giocare e divertirsi, sale interattive, laboratori nel fine settimana, le "domeniche viola" per le famiglie di coloro che la domenica decidono di andare allo stadio, lo "stroller tour" per le mamme con passeggino, laboratori teatrali con il Florence International Theatre Company.
Inoltre i visitatori hanno la possibilità di raccontare i propri sogni attraverso racconti o disegni che potranno lasciare direttamente in mostra oppure inviare attraverso il sito della mostra www.palazzostrozzi.org
• info mostra: Tel. +39 055 2645155
www.intoscana.it
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www.palazzostrozzi.org



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