Salone del LIBRO Torino 13 / 17 May 2010 protagonista la Memoria • Paese ospite incredibile India

- Salone del LIBRO Torino 13 / 17 May 2010 protagonista la Memoria
• Paese ospite . . . incredibile India !

La Cultura non conosce crisi il Salone del Libro di Torino, anche in un anno così difficile annuncia numeri record per la 23a volta ( ha ripreso l'antico nome Salone, in luogo di Fiera), dal 13 al 17 maggio 2010 al Lingotto, dedicata al tema della "memoria svelata".
Numero record di 1.400 editori, di cui ben 75 nuovi, cosa non da poco, e di questi 43 giovanissimi ovvero con non più di 24 mesi di vita, destinati all'area detta Incubatore, quest'anno situata nel Padiglione 1, come per dare loro un'importanza nuova.

il 2010 Paese ospite l'India, ovvero uno dei nuovi motori economici e culturali del mondo intero.
Un incontro, quello con la letteratura e l'arte indiane, che non vuole essere assolutamente convenzionale e che per questo verrà declinato in molti settori, anche cinematografico, economico, gastronomico.
Basti pensare che a parlare di opportunità di scambi tra i due Paesi ci saranno big player quali Fiat Group, Ferrero, Lavazza, UniCredit e Vodafone.
L'India, come ha sottolineato il direttore del Salone, Ernesto Ferrero, ha sempre avuto un ruolo importante nella fantasia degli italiani, si pensi solo ad Emilio Salgari.
Tra i grandi scrittori indiani presenti anche Kiran Desai, figlia di Anita Desai, Vikas Swarup, Tishani Doshi. Una presenza, quella dell'India, che fa giustamente dire al presidente Rolando Picchioni che il Salone ha ormai preso a pieno regime la strada dell'internazionalità.
A declinare il tema della memoria – un qualcosa, secondo Ernesto Ferrero, «con cui la società moderna fatica a relazionarsi», quando invece, secondo il sindaco Sergio Chiamparino, «è sulla memoria che si basa la percezione del futuro e lo stesso pensiero politico» – ci saranno scrittori, artisti, scienziati, religiosi.
Gianfranco Ravasi, tiene una lectio magistralis sulle religioni dei ricordi («Fate questo in memoria di me»), Mario Botta, parla del rapporto tra architettura e passato, Giuseppe Tornatore (parla di "Baarìa"), il francese Claude Lanzmann, il biologo Edoardo Boncinelli, gli psicanalisti Roberto Speziale Bagliacca e Luigi Zoya, e poi Umberto Eco, Maurizio Ferraris, Patrizia Violi e anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale.
Tra gli altri nomi più attesi a Torino Eugenio Scalfari, Franco Cordero, Adriana Asti (che è al suo esordio narrativo con "La lettrice dei destini nascosti"), Francesco Guccini, Reinhold Messner, Dario Fo, Teresa de Sio, Paolo Conte, Gioele Dix.

E poi, Bookstock Village, realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo,
Lingua Madre, Libro e cioccolato, International Book Forum.
Tra le novità di quest'anno anche il Premio Salone internazionale del libro i cui tre finalisti, ovvero gli scrittori Paul Auster, Carlos Fuentes e Amos Oz, verranno votati dalla giuria più grande del mondo ovvero gli editori e i visitatori del Salone.
Madrina dell'edizione 2010 del Salone sarà l'editrice Sandra Ozzola Ferri, fondatrice delle Edizioni e/o.
Nel 2011 il Paese ospite sarà l'Italia, in occasione dei 150 anni dall'Unità.

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www.salonelibro.it

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