Giovanni SERODINE e brezza Caravaggesca Pinacoteca Giovanni Züst, Rancate (MENDRISIO) Canton Ticino Svizzera 14 Oct 2012 - 13 Jan 2013

Venerdì 12 ottobre 2012 | 00:37
Giovanni SERODINE e brezza Caravaggesca Pinacoteca Giovanni Züst, Rancate (MENDRISIO) Canton Ticino Svizzera
da domenica 14 ottobre 2012 a domenica 13 gennaio 2013

Giovanni Serodine (Ascona o Roma, 1594/1600 – Roma, 1630), vanto del Ticino e di Roma, universalmente noto quale uno dei più rilevanti interpreti della tendenza naturalistica di tutto il secolo.

Pittore ignorato dai suoi contemporanei, viene riscoperto e rivalutato dalla critica del ‘900 che, cogliendo la straordinaria qualità del suo lavoro, gli assegna finalmente il giusto posto nella costellazione dei più importanti pittori della storia dell’arte in Italia.

Lo storico dell’arte italiano del secolo passato, Roberto Longhi, il merito di averlo valorizzato come uno dei massimi rappresentanti del movimento caravaggesco definendolo - tra i maggiori di tutto il Seicento italiano e innalzandolo al livello di Rembrandt e Soutine nella memorabile descrizione del San Pietro in carcere, di proprietà della Pinacoteca Züst di Rancate.

Ed è proprio quest’ultima a proporre la prima mostra su Serodine del nuovo millennio.

Con il titolo SERODINE e brezza caravaggesca, l’istituzione ticinese, riconosciuta per qualità e profondità delle sue imprese espositive, espone retrospettiva dell’artista, affiancata da dipinti di suoi compagni di avventura figurativa, così da mostrare al pubblico come il fenomeno che oggi per semplificazione viene definito come NATURALISMO avesse preso piede nelle terre prealpine più di quanto generalmente sino ad ora sospettato.

Mostra promossa da Pinacoteca Züst coord. da Mariangela Agliati Ruggia, direttrice del museo, insieme ad Alessandra Brambilla e affidata alla cura di Roberto Contini e di Laura Damiani Cabrini, con la collab. di Simona Capelli.

A distanza di circa 20 anni dall’ultima monografica, riunito un cospicuo nucleo di opere autografe – tutte o quasi quelle ticinesi – e proposto qualche inedito.

Serodine nacque ad Ascona a cavallo tra ‘500 e ‘600 e sin da bambino seguì il padre a Roma, dove questi esercitava come stuccatore e, in segreto, come cambiavalute, attività che gli procurò un periodo di galera.

Da giovane lavorò a fregi perduti per Palazzo Borghese e si andò formando su esempi del Merisi, Borgianni e dei caravaggeschi olandesi, divenendo presto figura importante per la continuazione e l’accrescimento della tradizione nata sulle orme di Caravaggio.

A 23 anni dipinse alcune pale d’altare di grandiosa qualità e ottenne la commissione per l’affresco dell’abside di Santa Maria della Concezione in Spoleto. Per la Basilica di San Lorenzo fuori le mura a Roma eseguì 2 pale (l’Elemosina di San Lorenzo), espressione di una personalissima cifra stilistica, che incorpora caratteri da Caravaggio ma anche dal Guercino e dai grandi fiamminghi.

Improntate ad un mirabile LUMINISMO, ma realizzate con una pennellata rapida e densa che quasi anticipa l’IMPRESSIONISMO, sono le opere della sua - se così può essere chiamata – maturità: capolavori sempre più misteriosi, antiretorici, vivaci.

La sua pittura si fa materia intrisa di luce, vigorosa e incandescente. Poi, a stroncare una evoluzione tale da far presupporre esiti non meno originali, l’improvviso decesso nel 1630.

Accanto alle opere di Serodine provenienti dalla Parrocchiale di Ascona, dai musei ticinesi e da alcune importanti collezioni private, in mostra dipinti di suoi contemporanei, che a lui in parte si avvicinano. Oltre a una rivisitazione di Serodine, comprensiva di grandi tele mai viste in occasioni pubbliche, si tenta di stabilire un primo assetto delle presenze romane orientate in senso realistico.

catalogo: a cura di: Roberto Contini e Laura Damiani Cabrini, con la collab. di Simona Capelli
editore: SILVANA EDITORIALE

curatori: Roberto Contini, Laura Damiani Cabrini

Genere Mostra: arte antica, Giovanni Serodine, Guercino, Tanzio da Varallo, Maestro della Natività di Mendrisio, Orazio Gentileschi, Hendrick ter Brugghen

www.ti.ch/zuest

wWw4.ti.ch/index.php?id=22295
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
CH-6862 Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Tel. +41 (0)91 816 47 91; decs-pinacoteca.zuest@ti.ch

ORARI, prezzi e servizi:
- da martedì a venerdì: 09-12 / 14-18
Sabato, Domenica e festivi: 10-12 / 14-18
Chiuso: il lunedì; 24,25,31/12 e 1/01. Altri festivi aperto.
Ingresso: CHF 10.-/?8,70; ridotto (pensionati, studenti, gruppi): CHF 7.-/6 ;GRATIS per le scuole ticinesi.
Visite guidate su prenotazione anche fuori orario; bookshop; audioguide; parcheggi nelle vicinanze.


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