Filippo De Pisis Art en voyage PARMA Magnani Rocca Sept - 8 Dec 2013
80 capolavori del maestro ( tra dipinti e opere su carta), provenienti da musei nazionali e da collezioni private, che rispecchiano i suoi interessi principali: i luoghi innanzitutto, i volti e le persone che li abitano, la natura che li attraversa.
Curata da Paolo Campiglio, per iniziativa di Fond. Magnani Rocca presieduta da Giancarlo Forestieri, in collab. con Ass. per Filippo de Pisis, col coordinamento di Stefano Roffi
- Filippo de Pisis en voyage. Roma, Parigi, Londra, Milano, Venezia - visitabile fino a domenica 8 dicembre 2013 nella Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo (Parma), la raffinata dimora, ora sede di Fond. Magnani Rocca , che fu di Luigi Magnani, amico e collezionista di de Pisis.
Il carattere cosmopolita di De Pisis e il suo incessante viaggiare negli anni 30 - 40 in Europa pone De Pisis in una luce moderna e attuale, quella di un intellettuale senza frontiere che in un periodo di rafforzamento delle nazioni e di crisi internazionale sceglie le principali capitali come sedi più proprie alla personale declinazione espressiva.
La mostra amplia il discorso avviato con la storica esposizione curata a suo tempo da Giuliano Briganti e incentrata sugli anni di Parigi (1925-1939).
Gli anni parigini, fecondi di scoperte e maturazioni pittoriche, sono qui preceduti dagli anni di Roma (1920-1924), in cui De Pisis si rivela la pittura come mezzo più consono; sono intervallati dai 2 soggiorni a Londra (1935 e 1938), importanti ai fini della precisazione del segno e della messa a punto di una personale tavolozza cromatica; sono seguiti dal periodo di trasferimento a Milano (1940-1943) e preludono alla grande opera di Venezia (1943-1949), il momento più felice della pittura depisisiana.
I lunghi soggiorni nelle capitali europee e nelle principali città d'arte italiane sono inframmezzati dalle consuete pause estive a Cortina dAmpezzo, dove de Pisis cerca un rapporto autentico con gli elementi naturali e le persone del luogo.
L'artista è viaggiatore instancabile, fin dalla giovane età: nei panni di botanico naturalista e collezionista di farfalle egli compie lunghissime peregrinazioni attorno alla nativa Ferrara, spostandosi in Adriatico e verso l’Appennino tosco-emiliano.
Ferrara la Città dalle 100 Meraviglie, realtà urbana vissuta nel giovanile incanto metafisico e filtrata prevalentemente attraverso la letteratura, vena dominante nell'artista fino alla metà degli anni 20. Tuttavia essa permane nell'immaginario pittorico depisisiano quasi come un modello, esportato in ogni differente contesto europeo, in sorta di aura che permea il suo sguardo sulle cose.
Ogni periodo di soggiorno in una città costituisce inoltre per de Pisis occasione di confronto con il museo - i grandi musei delle capitali europee - dove egli ritrova i maestri internazionali, da Chardin a Lorrain alle luci di Corot, rivede la pittura italiana, la scuola veneta da Giorgione a Tiziano a Tintoretto.
Le capitali europee permettono a de Pisis avventure nuova nella città, nel suo pullulare e nella vitalità dei parchi, degli angoli scelti dal pittore en plein air, in un rapporto diretto con la varia umanità con cui l’artista viene di volta in volta in contatto.
IMPRESSIONISTA
La lezione impressionista è quindi seguita alla lettera dal pittore, benché gli angoli e gli scorci prediletti, gli interni delle chiese, riportino una visione alquanto differente dalle prospettive aeree ottocentesche.
Nelle vedute urbane del pittore traspare sovente l'ambiguità, pur nella sontuosa vitalità della pittura, di una vena malinconica: i tratti veloci e sintetici, la pittura sbavata, la semplicità scarna di alcune composizioni rivelano quell'esuberante felicità che nasconde un costante dolore esistenziale.
ROMANO
Del periodo romano (1920-1924) spicca la Natura morta con le uova (1924) della Collezione Jesi (Pinacoteca di Brera, Milano) appositamente restaurata, opera METAFISICA che rivela i contatti del giovane artista con alcuni modelli contemporanei, tra cui Giorgio Morandi conosciuto a Bologna negli anni Universitari
Tra i capolavori della mostra, nel periodo parigino, sono i paesaggi urbani come il tormentato Quai de la Tournelle (1938) o il limpido Marinaio francese (1930) un ritratto di giovane dipinto in quell'atelier denominato scherzosamente il suo GRENIER, che allude metaforicamente all'instabilità dell'esistenza, tra partenze e approdi reali o solo immaginati.
LONDINESE
Al periodo londinese appartiene il dittico de La strada di Londra e La casa di Newton (1935), immagini emblematiche dell'atmosfera abbassata e cupa che l'artista percepiva nel cielo di Londra.
/// per la 1a volta ricostruita, in parte, la donazione che l'artista fece nel 1941 alla Galleria Nazionale d'arte Moderna di Roma, un nucleo di 12 dipinti che dovevano rappresentare la sua arte, con opere emblematiche della ricerca in atto, tra paesaggi urbani, nature morte e ritratti.
EXPO articolata in 5 sezioni principali:
· Gli anni di Roma (1920-1924)
· Parigi (1925-1939)
· Londra (1933, 1935, 1938)
· Milano (1940-1943)
· Venezia (1943-1949)
Corredata da ricco catalogo che, oltre a riprodurre le opere esposte, è concepito come uno strumento di analisi storico-artistica su opere del pittore alla luce delle fonti documentarie (edite e inedite) emerse dalla ricerca. Comprende saggi del curatore, di Elisa Camesasca, di Marilena Pasquali, di Stefano Roffi, di Andrea Sisti, di Maddalena Tibertelli de Pisis.
Filippo De PISIS en VOYAGE:Roma Paris Londra Milano Venezia
Mostra a cura di Paolo Campiglio. Catalogo Silvana Ed. con saggi del curatore, di Elisa Camesasca, di Marilena Pasquali, di Stefano Roffi, di Andrea Sisti, di Maddalena Tibertelli de Pisis.
Fond. Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo PARMA
- dal 13 settembre a 8 dicembre 2013 aperto anche tutti i festivi.
Orari: da martedì a venerdì h 10-18 (biglietteria chiude h 17)
Sa domenica e festivi continuato 10-19 ( biglietteria chiude h 18).
Lunedì chiuso.
Ingresso: € 9,- valido anche per le raccolte permanenti - € 5,- per le scuole.
Info e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 - 848148
info@magnanirocca.it
www.magnanirocca.it
Tutti i MARTEDI h 15.30 si organizzano visite alla mostra con guida specializzata; non occorre prenotare, basta presentarsi alla biglietteria; costo € 12,00 (ingresso e guida).
Ristorante corte del museo tel. 0521 848135
Filippo De Pisis Art en voyage PARMA Magnani Rocca until 8 Dec 2013
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