Nuova Era storico volo per Solar-Impulse, Aereo a propulsione solare

Giovedì 8 aprile 2010 | 00:00
Nuova Era storico volo per Solar-Impulse, Aereo a propulsione solare

Ieri 7 aprile 2010 è stato effettuato il 1° volo di un aereo alimentato solo dall’energia del sole.

A compiere l’impresa è stato il Solar Impulse: decollato ieri poco prima delle 10,30 dall’aerodromo militare di Payerne, nella Svizzera occidentale, è atterrato verso le 12 nello stesso scalo.

Il prototipo del VELIVOLO progettato per volare giorno e notte senza carburante.
Atterraggio perfetto dopo 87 minuti
– L’aereo svizzero a propulsione solare (Solar-Impulse HB-SIA) ha compiuto con successo il suo 1° volo dopo aver raggiunto quota 1.200 metri.

Si tratta del primo aereo solare in grado di volare di giorno e di notte senza carburante o emissioni inquinanti.

Obiettivo compiere un giro del mondo con scalo nel 2013. « Tappa assolutamente incredibile», ha commentato lo svizzero Bertrand Piccard, anima del progetto.

Il Solar-Impulse HB-SIA - un’enorme libellula in fibra di carbonio – ha l’apertura alare di un Airbus A340 (63,4 metri) per un peso di 1.600 Kg pari a quello di un’automobile. Conta quasi 12mila celle solari integrate che alimentano 4 motori elettrici di 10 cavalli ognuno e caricano le batterie di litio-polimero per il volo notturno.

Con ai comandi il tedesco Markus Scherdel, l’aereo ha compiuto un volo di 1 ora e 27 minuti.
Il pilota ha effettuato diverse manovre. «Malgrado le sue dimensioni immense ed il suo peso piuma, la controllabilità dell’aereo corrisponde alle nostre attese», ha affermato Scherdel emozionato e soddisfatto dell’impresa, mentre grida e applausi hanno accolto il delicato atterraggio dell’aereo.
«Questa prima missione era la fase più rischiosa dell’intero progetto.
Mai un aereo così grande e leggero era riuscito a volare», ha insistito Andrè Borshberg, ingegnere e pilota svizzero e Direttore generale di Solar Impulse.
«Dobbiamo percorrere ancora una lunga strada per poter compiere i voli notturni e una strada ancora più lunga prima di effettuare il giro del mondo, ma oggi abbiamo compiuto una tappa essenziale», si è rallegrato Bertrand Piccard, presidente di Solar Impulse e già autore del primo giro del mondo senza scalo in pallone aerostatico nel 1999.

Prossima tappa in programma quest’estate con i primi voli notturni. «Poi – ha spiegato Borshberg – costruiremo un secondo aereo con il quale tenteremo il giro del mondo, nel 2013» e non nel 2012 come finora previsto.
Solar Impulse è una sfida con anima ecologista, intende infatti dimostrare «cosa possiamo fare usando energie rinnovabili ed applicando nuove tecnologie – ha concluso Piccard – che possono salvaguardare le risorse naturali».
L’aereo era riuscito per la prima volta ad alzarsi da terra all’aerodromo svizzero Duebendorf, volando a un metro dal suolo per circa 350 metri.

www.solarimpulse.com







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