Catania intern airport fatti e non parole

Aeroporto Catania CORRETTA INFORMAZIONE in SICILIA

OGGI - dopo la intervista surreale apparsa sul quotidiano La Sicilia di ieri domenica 5 giugno del Deus ex machina - esperto in politica - agricoltura - aeroporti - commerci - economia - emigrazione - trasporti . . .

ERA NATURALE TRA PERSONE NORMALI SPIEGARE
COME STANNO LE COSE in Aeroporto di Catania tra Prospettive & Strategie

e per meglio far capire a qualsiasi tipo di pubblico come veramente stanno le cose in aeroporto i NUMERI sono sempre quelli che scacciano FANTASMI E FANTASTICHERIE

La SAC Società Aeroporto Catania
Sac ha certamente un merito: quello di avere portato in attivo il bilancio della società che gestisce Catania aeroporto dopo decenni di rosso profondo.
• in ultimo quadriennio ha prodotto UTILI
Anno 2013 1,5€.- milion
• Anno 2014 7.€.- milion
Anno 2015 1,5€.- milion
• Anno 2016 2,5€.- milion (prev)

• in CATANIA intern Airport il traffico dei Voli internazionali (quello che da maggiormente utili) negli ultimi 3 anni incrementato dal 22 al 31%.


Sac ENTI SOCI
• Camere di Commercio di Catania - Siracusa - Ragusa
• IRSAP Palermo
• Città Metropolitana di Catania
• Libero Consorzio Comunale di Siracusa

SAC Presidente: dott. Salvatore Bonura
SAC Amministratore Delegato: ing. Gaetano Mancini
SAC Consiglieri: avv. Giovanni Mazzone - dott. Roberto Cappellani - dott. Ettore De Salvo
Accountable Manager dott. Francesco D’Amico.

Avvalorare sui MEDIA congetture inesistenti è atto che diffama chi ha lavorato onestamente e professionalmente su mandato della proprietà, aprendosi al confronto pubblico con numerosi dibattiti.
Quindi, se qualcuno ha notizie di reato, vada in Procura a denunciare.
Si partecipi al dialogo in maniera costruttiva.

///// Questa fase cruciale del confronto su come reperire i CAPITALI per Sac richiede le necessarie competenze e comporta, da parte di tutti, assunzione di responsabilità che deve indurre a moderare i termini della normale e necessaria dialettica fra le parti.

invito rivolto al presidente di Regione Sicilia Rosario Crocetta e ai rappresentanti degli enti soci di Sac

SAC società di gestione di aeroporto di Catania, CHIEDE di aprire urgentemente tavolo di confronto.

Obiettivo: mettere a fuoco gli scenari che si sono dischiusi in seguito alla decisione di assemblea della stessa SAC del 30 maggio scorso, che ha interrotto il percorso – precedentemente assunto proprio dagli stessi soci – della quotazione in Borsa.

Sono stati i temi affrontati da Presidente Sac - società di gestione di aeroporto etneo dott Salvatore Bonura e da amministratore delegato ing. Gaetano Mancini.

Per Sac: 1a cosa da fare è istituire tavolo per consolidare e salvare sviluppo di aeroporto e mantenere concessione 40nnale di CATANIA intern Airport e dialogare con istituzioni e parti sociali.

Per A.d. ing. Gaetano Mancini: La società ha davanti un piano di investimenti importante e deve garantire ad ENAC una condizione di compatibilità con un piano economico-finanziario adeguato. Per questo motivo bisogna aprire subito un tavolo che permetta alla società di capire le scelte che si devono fare e che riguardano la capitalizzazione.

///////////// Mancini ha precisato che se non si riesce a garantire questo percorso ci sono a rischio diverse condizioni, prima tra tutte certamente, come ha già fatto sapere il simpatico presidente ENAC - il palermitano Vito Riggio - il rischio di perdere la concessione quarantennale.

Quello che serve è approfondire la questione della provvista finanziaria della società di gestione, impegnata a dare concretezza a quel piano degli investimenti (approvato da Enac e correlato alla concessione quarantennale) finalizzato a potenziare i servizi dello scalo, per rispondere alla domanda di mobilità della Comunità Siciliana e garantire lo sviluppo economico del territorio.

Appello ad ISTITUZIONI e forze sociali è per il presidente di Sac, Bonura invito al senso di responsabilità dal momento perchè aeroporto è infrastruttura che appartiene al territorio e che garantisce la connettività con il resto del Paese e del mondo.

Se non si individuano subito delle soluzioni alternative, si rischia di compromettere gli impegni assunti con concessione con ENAC che prevede piano di investimenti da 165 milioni di euro entro il 2020.

Bonura e Mancini hanno inoltre precisato che non rende ragione a chi ha lavorato con impegno e piena trasparenza dire, come è stato fatto in questi giorni, che la quotazione in Borsa sarebbe stata finalizzata a vendita sottobanco delle azioni!

Le varie fasi della QUOTAZIONE hanno spiegato sono pubbliche e trasparenti per antonomasia, dovendo rendere conto al mercato e agli investitori, sotto il controllo di Consob e Borsa Italiana.

Avvalorare sui media congetture è atto che diffama chi ha lavorato onestamente su mandato della proprietà, aprendosi al confronto pubblico con numerosi dibattiti.

La capitalizzazione, qualunque sia la procedura per ottenerla, deve essere effettuata in tempi compatibili con il cronoprogramma ENAC che a Novembre 2016 prevede già ticket di ottemperanza.

Avendo oggi a disposizione solo 60 milioni di euro a fronte dei 165 necessari, si rischia di arrivare con la società in asfissia finanziaria al momento della vendita.

Alfio Pizzone


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